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BRIGHT STAR regia di Jane Campion

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Invia una mail all'autore del commento Suskis     7 / 10  20/07/2010 18:38:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Meglio di Lezioni di Piano perché più vero e credibile, secondo me. Peccato si sia scelto di conservare le traduzioni orrende ed affettate dell'800 delle poesie di Keats invece di ritradurle con maggior intelligenza. Il risultato è fastidioso quanto lo è leggere le sue poesie, tradite da parole piene di retorica e di nessun uso reale. Basti pensare alla traduzione "Bright Star" in "Fulgida Stella". Fulgida? E'così che si insulta la poesia. Quanto alla storia: chi ha amato in vita sua, anche solo una volta, in quel modo così assoluto e doloroso, non potrà non apprezzare la sincerità di questo film. Per gli altri, probabilmente, risulterà soltanto un film distante e pure un po'fastidioso.
suzuki71  17/08/2010 10:34:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
...ehm, di grazia, Lei come altrimenti tradurrebbe il termine "bright"? Sono davvero incuriosito di come riparare all'offesa di aver - ahime! anch'io d'istinto tradotto tale preziosissimo termine con un miserrimo "fulgida", che Lei ritiene offesa irreparabile de noantri ehm di noi altri insensibili e volgari inadatti frequentatori di simili pellicole...
Invia una mail all'autore del commento Suskis  17/08/2010 13:28:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
LUMINOSA
O ti serve un dizionario?
hai mai sentito un umano dire la parola FULGIDA in un discorso normale?
il punto è questo: loro non usavano un linguaggio aulico, falso e artefatto come gli italiani che a suo tempo ebbero la malaugurata idea di tradurli. e in questo film hanno mantenuto quel linguaggio artefatto e fastidioso (perchè traditore delle parole originali).

suzuki71  17/08/2010 13:40:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
...riesco a cogliere il tuo punto di vista e concordo: molto spesso le traduzioni erano patacche improponibili create e ad uso di palati artefatti, il contrario della spontaneità, il contrario della poesia... si pensi alle assurdità del "pelide achille che infiniti addusse lutti agli achei "!!!! Sfido qualsiasi ragazzo "normale" ad innamorarsi della poesia tra i banchi di scuola, tanne ritrovarla autonomamente, purtroppo pochi. Hai perfettamente ragione. :-)