Betelgeuse 6 / 10 19/06/2010 10:43:55 » Rispondi John Keats, il poeta. Che osserva i propri sentimenti e li descrive - senza viverli (perchè ne diffida).
Un pò come la regista: lascia il film a sè stesso, libero di vagare e divagare. Osserva la storia, magari se ne entusiasma e ce la descrive; ma ne resta sempre distaccata, aliena, estranea.
Il film non coinvolge - si parla d'amore ma non c'è amore. L'unico personaggio autentico e sincero mi è sembrato il signor Brown: lo stron*o di turno, per intenderci.
Ai titoli di coda sono rimasti tutti incantati dalla declamazione dei versi del Poeta: depensanti che si fingono assorti nell'ascolto, occultando gli sbadigli.
Gente che ha parlato per tutto il film - alcuni addirittura al cellulare! - e che ora finge, a luci accese, che gliene importi qualcosa dell'opera del Romantico.
Vi meritate Sex and the city 2, 3, 4... n! Ve lo meritate!