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BRIGHT STAR regia di Jane Campion

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Macs     7 / 10  22/03/2018 23:01:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah, l'amore romantico. Quella reliquia impolverata dal sapore ottocentesco, ogni tanto ancora impreziosisce e nobilita una creatura della settima arte. E' vero il film è lento e talvolta soporifero, ma come si fa a non apprezzare il lavoro della Campion, così fedele (e faticoso) nella ricostruzione di una storia ancora a tratti oscura, con queste musiche al contempo spartane ed eleganti, i costumi e le scenografie precise ma mai fredde, asettiche. Il tono e il ritmo sono forse troppo monocordi, la recitazione non esce mai allo scoperto se non nel finale con la brava Abbie Cornish, che nonostante mi abbia continuamente ricordato la Paola Perego di qualche anno fa, offre una prova emotivamente superba nella scena in cui apprende la tragica notizia. La Campion racconta con la sua solita classe un amore lieve e mai sbandierato, dimostrando che la profondità genuina del sentimento non ha bisogno di manifestazioni roboanti e chiassose per rivelare la propria autenticità. E alla poesia formale, innata nella regia di questa fuoriclasse, si aggiunge quella che deriva dal tema trattato e dai costanti riferimenti all'opera del Poeta: insomma, era difficile fallire l'intento poetico con cotanto materiale, forse alla Campion piace vincere facile... ma ce ne fossero di pellicole che "vincono" così.