kowalsky 5½ / 10 19/12/2009 01:11:37 » Rispondi Il cinema di Leigh sembra sempre trovare un Idillio profondo a raccontare la malasorte e forse per questa ragione a molti non va giù. Se "tutto o niente" sembra l'ennesimo invito a rivolgersi al reparto crisi depressive, la confezione furba e ammiccante previene il dolore con una "cura riabilitativa", pure troppo. Non è un Leigh da ricordare, ma resta la superba prova di Timothy Spall, uno dei migliori attori europei contemporanei, insomma un attore autentico, una "maschera sublime"