steven23 7 / 10 18/11/2013 14:43:31 » Rispondi Concordo con il commento precedente. Film molto coraggioso, ma soprattutto volutamente sgradevole (e non nel senso negativo del termine), crudo e che ci regala un interessante scorcio del mondo del porno, diciamo quel lato della medaglia che solitamente è tenuto più nascosto. Ma non è solo questo. Ferrario si sofferma molto anche sul personaggio di Nina, su quel bisogno di attenzione che l'ha portata a fare la pornoattrice, sul suo orgoglio e sulla sua intelligenza. E, ovviamente, sulla malattia che l'affligge e le difficoltà nel curarla, non solo materialmente. In sostanza un bel film nonostante non sempre riesca a evitare luoghi comuni e trappole del patetismo. Ottima davvero la prova della Cavallotti, meno Insinna anche se non male come mi ero immaginato prima di iniziare la visione.