MonkeyIsland 8 / 10 20/08/2013 20:15:57 » Rispondi Di gran lunga superiore del primo, Oshii che già a suo stravolse un'opera come Lamù decide pure con Patlabor di dare un impronta marcata a questo film. L'atmosfera scanzonata e allegra del manga/serie Tv è completamente abbandonata a differenza del primo che manteneva ancora qualche piccola traccia, e da questo film comincia ad adottare il suo classico stile fatto da lunghi silenzi, denuncia sociale, dialoghi mai banali e abbastanza criptici e un profondo studio psicologico di tutti i personaggi. Anche i ruoli dei personaggi della serie tv vengono stravolti, molti non appaiono e altri che da sempre avevano il ruolo di comprimari come Noa e Asuma sono ridotti a ruoli minori.