Trixter 6 / 10 02/01/2012 12:16:26 » Rispondi Come iniziare l'anno, cinematograficamente parlando, se non andando sul sicuro, cioè gustandosi un bel film dell'immortale Clint Eastwood? Ecco che allora la scelta cade su Invictus. Scelta, invero, che si rivelerà ben poco azzeccata. I film biografici non è che mi facciano impazzire, ma stavolta Clint ci presenta un Mandela (impersonato da un legnoso Morgan Freeman) cui manca solo l'aureola visto che, da principio, pare in odore di santità. Il film è pervaso da un eccessivo buonismo, a tratti mieloso; a Mandela pare importare poco dei problemi dei Sudafricani che, evidentemente, si risolverebbero solo attraverso l'insperata vittoria del Mondiale di Rugby. E qui fa capolino il gonfiatissimo Matt Damon, decisamente spento e mai in parte. Insomma, una pellicola dall'emozione facile (troppo facile), pieno zeppo di retorica che l'americano medio potrà senz'altro apprezzare. Ne esce fuori un film pulito, ordinato, un compitino ben svolto ma, nei contenuti, decisamente modesto, dal ritmo abbastanza lento. Il finale da 'vissero tutti felici e contenti', poi, rende ancor più mediocre la pellicola che, sicuramente, poteva e doveva essere più profonda e meglio gestita. 6 politico regalatissimo.
Pensare che l'unica pseudo-emozione debba essere immaginata attraverso il fasullo simil-attentato dell'aereo di linea che pare volersi abbattere sullo stadio... bah