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INVICTUS regia di Clint Eastwood

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Tumassa84     9 / 10  25/02/2010 09:32:33 » Rispondi
Negli ultimi anni, Clint Eastwood è sinonimo di grande, grandissimo cinema. Ora che, come dice lui, può permettersi di fare veramente ciò che vuole, il suo marchio è garanzia pressoché assoluta di capolavoro con la C maiuscola. E Invictus non fa da eccezione. La sua potenza evocativa senza pari e la sua grande abilità come story-teller, infatti, si adattano perfettamente al soggetto; e bisogna ringraziare il signor Morgan Freeman per aver subito proposto al buon vecchio Clint il progetto da lui voluto e pensato da tempo. Per chi non lo sapesse, il film è ambientato nel Sud Africa post-apartheid ed è incentrato sulla figura di Nelson Mandela, il quale, appena uscito di prigione ed eletto come Presidente della Repubblica, decide di puntare tutto sulla Coppa del Mondo di rugby, organizzata proprio in Sud Africa, come collante per riunire un popolo profondamente diviso. La fedeltà storica del film è altissima: sulla pagina inglese di wikipedia sono elencate le inesattezze, ma parliamo proprio di inezie, come i nomi dei giornalisti sportivi. Il realismo dell'opera è accentuato dalla recitazione degli attori in perfetto accento sudafricano, appreso dopo mesi di studio ed esercizi di pronuncia. Motivo per cui consiglio vivamente la visione in lingua originale (chiaro, non che si conosca l'accento sudafricano, ma si sente chiaramente che parlano in una maniera molto diversa rispetto ad americani e inglesi). Inutile dire che Morgan Freeman ha sfoderato una prestazione recitativa immensa, quella forse per cui lui è nato, e molto bravo è anche Matt Demon nel ruolo del capitano della nazionale di rugby. Finita la proiezione, ho pensato che questo era un film che qualcuno doveva assolutamente fare. Meno male che l'ha fatto Clint.