favam 10 / 10 06/01/2010 00:03:17 » Rispondi Non ho resistito ad aspettare febbraio e me lo sono visto in inglese, ma al cinema ci andrò il primo giorno di proiezione.
Bene, posso dire che sto ancora in pieno pathos emozionale dopo che il film è finito da un'ora abbondante.
Posso anche dire che senza ombra di dubbio sarà il miglior film del 2010 anche se siamo solo al 5 gennaio ( oddio, dovrebbe rinascere Kubrick per farmi, forse, cambiare idea).
Posso anche aggiungere che Clint Eastwood oggi come oggi è il CINEMA senza se e senza ma e che Morgan Freeman è più Mandela di Mandela.
Infine posso assicurare che se fossi stato al cinema, al termine della proiezione, mi sarei alzato in piedi ad applaudire anche a costo di apparire uno stupido provincialotto.
Non ci sono ragioni terrene per non vedere questo film, non ci sono ragioni terrene per non declamarlo come l'ennesimo capolavoro di un genio.
Sestri Potente 21/01/2010 10:16:58 » Rispondi Clint Eastwood è il DIO del cinema: a 80 anni sta sfornando un capolavoro dietro l'altro... Non vedo l'ora di vedere Invictus!
edo88 20/01/2010 21:44:45 » Rispondi Oddio. Mi dispiace, ma hai preso un terribile abbaglio. So che detto da me vuol dire poco, però Invictus è veramente una grande, grande delusione.
dagon 22/01/2010 17:59:16 » Rispondi peraltro, storia vera, sì, edificante, sì, ma già raccontata in mille varianti. Ma siccome Estwood non è Cameron, questo, stavolta, non conta veh?
dagon 22/01/2010 17:57:17 » Rispondi premetto che non mi è dispiaciuto, ma è infinitamente inferiore agli ultimi lavori Di Clint. Com'è soggettivo il cinema: io l'ho trovato totalmente privo di pathos, invece.