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LA PRIMA COSA BELLA regia di Paolo Virzì

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filobor7     6½ / 10  19/02/2010 18:30:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Amante del cinema di Virzì(il cui capolavoro rimane "Ovosodo", secondo me una delle migliori commedie italiane di sempre, ma anche l'ultimo "Tutta la vita davanti" era una grandissima commedia agrodolce), sono rimasto un po' deluso.

Premessa, mi aspettavo tantissimo, e spesso l'attesa non ripagata lascia un po' d'amaro in bocca.

Gli attori sono stati la delusione più grande: Mastrandrea che fa l'intoverso, un po' musone è una novità? La Sandrelli che fa la vegliarda un po' svampita non s'era mai vista? La Ramazzotti fa il personaggio di "tutta la vita davanti" teletrasportata negli anni '70! Sulla Pandolfi sono limitato io, non amo il suo modo di recitare. In più intestardirsi nel far recitare i non toscani in livornese(già provato in altri film, N Napoleone, per esempio), per me è una scommessa persa.

Invece un plauso a tutta la Livorno che ronza intorno ai personaggi principali, da Marco Messeri, ai bimbi ed i ragazzi che Virzì come sempre dirige alla grande, alle comparse(Grande BOBO RONDELLI!).

Ottimi la fotografia della città, gli interni (ma che belle sono le piastrelle in graniglia!), i costumi e le atmosfere anni 70.

L'emozione non manca, la risata unita al pianto è una prerogativa delle grandi commedie, ma qui forse ho intravisto un po' di furbizia nel farti sgorgare le lacrime(che ho elargito in quantità).

Diciamo che, ribaltando alcuni commenti letti precedentemente, Virzì sarà cresciuto negli anni, sarà diventato un regista più maturo, ma, in questo film, ha perso uno dei suoi maggiori pregi, la freschezza.

Baci e abbracci
Bor7