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LA PRIMA COSA BELLA regia di Paolo Virzì

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annibalo     7½ / 10  30/01/2010 11:48:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ho ancora nelle orecchie il motivo di una canzonetta di tanti sanremo fa.La prima cosa bella, film diretto da Paolo Virzì, sta ottenendo un grande successo nelle sale italiane. La saga di una famiglia italiana dal 1971 ai giorni nostri piace e commuove. Qualche perplessità in me ha destato il doppio ruolo di Anna, interpretato in versione giovanile da Micaela Ramazzotti (moglie del regista) e da anziana da Stefania Sandrelli. Non sarebbe stato meglio invecchiare la Ramazzotti? Perché Stefania Sandrelli, pur bravissima, nulla aggiunge con questa prova alla sua carriera. Tante, troppe volte la si è vista nel ruolo di «svampita», e in questo nuovo suo carattere non fa eccezione. Assistiamo in pratica a una recitazione da un lato standardizzata, ossia uniformata ai soliti manierismi cari alla Sandrelli, dall'altro a una buona rappresentazione drammatica. Che però in questo caso risulta pleonastica. A rifulgere per freschezza e intensità è infatti Micaela Ramazzotti. Un po' perché proprio nella giovinezza il personaggio dà vita a scene indimenticabili e sulle quali si fonda tutta la trama. Ma fondamentalmente in quanto il ruolo di Anna è studiato sulla Ramazzotti, e non sulla Sandrelli. La quale alla fine sembra anche una sorta di «usurpatrice» del ruolo che appartiene alla giovane collega. E che Stefania Sandrelli «profana» con i suoi sorrisini, le sue melensaggini, già viste e riviste. Fortunatamente la drammaticità del ruolo premia anche la Sandrelli, in uno dei personaggi tra quelli da lei affidati tra i più intensi degli ultimi anni. Epperò la mattatrice Stefania deve vedersela anche con una Claudia Pandolfi in formissima, nel ruolo della figlia. I flashback poi non fanno che riportare la Ramazzotti alla ribalta, incoronandola nuova regina del cinema drammatico.