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PORCA SOCIETA' regia di Luigi Russo

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DankoCardi     5½ / 10  17/07/2020 16:46:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' alquanto difficile giudicare questo film oggi; la pellicola è completamente figlia del suo tempo. Offre infatti uno spaccato della società politica e politicizzata del periodo, con la militanza di sinistra, la lotta operaia, i collettivi e la contestazione sociale. Ovviamente non manca il femminismo e l'emancipazione della donna nella (allora) eterna lotta con il maschilismo, qui raffigurato da un militante di sinistra ma ricco ed annoiato, figlio dei padroni. Magari aveva un senso all'epoca ma oggi che i tempi sono cambiati e quei discorsi sono stati superati è superfluo dire che avevano ragione o torto; forse quindi oggi visionare questo film avrebbe un senso solo dal punto di vista nostalgico per chi quel periodo lo ha vissuto e da questo punto di vista, trattandosi di un film politico, gli avrei anche dato il 6 politico. Tuttavia è nella parte centra che Russo, magari per far vedere la libertà sessuale, si lascia prendere troppo la mano dal nudismo ed arriva a far scadere il tutto prima nel sentimentale e poi nell'erotico. Nell'ultima parte c'è un frettoloso rush dove assistiamo alla trasformazione politica del timido protagonista (un Saverio Marconi la cui presenza innalza un pò il livello dell'opera) ma oramai si era già perso di vista il tema centrale della sceneggiatura: dalla politica, appunto, all'erotismo. Il finale del tutto stucchevole. La recitazione è anche accettabile ma la regia passa dal documentaristico a lunghissime e poco professionali carrellate circolari per far vedere tutto l'ambiente in cui si svolge ogni scena. Una pellicola datata ed invecchiata male.