dagon 8 / 10 21/10/2018 00:03:01 » Rispondi Quando vedo film a cavallo tra la fine degli anni '60 e gli anni '70, mi ricordo perchè amavo il cinema. Già solo la fotografia di un epoca predigitale, non laccata e né "lucidata", ma densa, pastosa, ricca di sfumature (poi se è di uno come Zsigmond....), è una gioia per gli occhi, ormai abituati al piattume estetico odierno. Regia robusta, grande montaggio, la tensione sale lentamente. Il titolo italiano, seppure non entrandoci per nulla con l'originale, rende tutto sommato bene lo scivolare inatteso e improvviso dalla placida tranquillità, seppur con un senso di minaccia aleggiante, al terrore e alla lotta per sopravvivere.
dagon 21/10/2018 00:03:34 » Rispondi quando RIvedo, per esser precisi...