Chiudi finestraNIAGARA regia di Henry Hathaway
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barbuti75 
8½ / 10 01/09/2010 16:38:20
» RispondiNiagara è un film eccessivo. In tutto e per tutto. E proprio la sua esagerata autocelebratività lo rende così intrigante e affascinante.
Dalla critica non è mai stato considerato eccezionale...ma per me lo è...bastian contrario per natura. Marilyn è splendida e "nera" come mai si rivedrà sul grande schermo, Joseph Cotten ha una fisicità imponente e una teatralità ideali per il ruolo del marito geloso, la regia di Hathaway è solida come un macigno e la sceneggiatura non presenta buchi di sorta e tutti i personaggi vengono analizzati correttamente per i 90 minuti della pellicola.
Niagara è un bellissimo noir dalle atmosfere torbide dove il cacciatore diventa preda e viceversa, gli scorci utilizzati da Hathaway (anche grazie all'imponenza delle cascate stesse) sono efficaci e mai fini al virtuosismo.
Impeccabile la scena dell'inseguimento che culmina nella torre dove tutta la maestria di Hathaway ci ricorda scorci Hitchcockiani con le inquadrature grandangolo riprese dalle campane.
Ci sono anche persone che dicono che Marilyn non era una grande attrice, ma quando lei esce di scena, un po' del nostro interesse se ne va con lei...
atticus 01/09/2010 17:34:49 » RispondiCondivido tutto! Sono fan di Marilyn Da sempre che io ricordi... Col senno di poi, mi pento di non essere stato particolarmente generoso di voti con alcune delle sue pellicole.
Ogni volta che lo ripetono in tv io sono lì a guardarlo per l'ennesima volta, ci sarà un perché... La corsa verso il campanile meriterebbe di entrare nelle pagine d'antologia del cinema, così come la bellezza mozzafiato di Marilyn.
barbuti75 01/09/2010 19:16:22 » RispondiGrazie Atticus...ho letto qualche tua rece e mi trovo molto in sintonia...mi sono permesso di aggiungerti fra gli amici :-)
La corsa verso il campanile è da brivido...mette un'angoscia pazzesca!
atticus 01/09/2010 20:27:25 » RispondiL'ho fatto anche io! Sono sempre contento di discutere sui classici del cinema con qualcuno. Oggi purtroppo è un tipo di cinema che non conosce (e non vuole conoscere) più nessuno. Personalmente, vivrei di vecchi classici. Sapessi quanti ce ne sono che vorrei vedere ma che ormai sono introvabili... Alla prossima!