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QUANDO LA MOGLIE E' IN VACANZA regia di Billy Wilder

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hghgg     6½ / 10  14/01/2015 19:20:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Be tra tutti i film di Billy Wilder che ho visto, e fortunatamente li ho visti quasi tutti, "Seven Year Itch" mi è sempre parso il meno riuscito anzi più precisamente mi è sempre sembrato l'unico che potesse esser definito "non particolarmente riuscito"; in mezzo a tanti capolavori assoluti e film minori si ma di assoluto pregio questo film sembra sparire come una pulce davanti ad una Balena.

"The Seven Year Itch" è una commedia nuda e cruda colma di assoluta leggerezza, TROPPA leggerezza tanto da risultare fin troppo frivola e spensierata, lontanissima da quell'aggettivo, "brillante", che calzerà a pennello ad altri lavori successivi di Wilder sempre sul versante leggero. Certo nel 1955 Wilder era un regista ancora più orientato nel dramma eppure aveva già dato prova di grande abilità nel destreggiarsi con la commedia (romantica, soprattutto, fino a quel momento); qui invece forse per l'unica volta nella carriera non riesce a dosare al meglio gli ingredienti concedendo tutto al lato frivolo con una sceneggiatura troppo debole e con due protagonisti che da soli non riescono a reggere l'impianto scarno e quasi teatrale del film, senza contare delle idee buone alla regia ma non sfruttate al meglio. Le vette comiche di "A qualcuno piace caldo" (sempre con in mezzo Norma Jean che lì faceva però tutto un altro effetto) sono lontanissime, mancano gli interpreti e mancano una regia e una sceneggiatura davvero ispirate. Anzi a volte il film rischia di diventare noioso e irritante, complice proprio la Monroe che dite quello che volete ma qui l'ho sempre trovata ai limiti dell'insopportabile.

Si Hawks e Wilder sono riusciti a dare un minimo di senso alla sua carriera d'attrice rinchiudendola nel ruolo di bella ragazza svampitissima e cervello d'oca (qui più che mai), ruolo che l'ha identificata e le ha fatto forse più male che bene, in questo film poi con il suo personaggio il cui nome non viene mai rivelato e con la battuta meta-cinematografica ("quale ragazza bionda ? Ti piacerebbe vederla
eh ? Magari è Marilyn Monroe") viene davvero facile pensare che la Monroe qui non stia interpretando altri che se stessa e risulta complicato scindere il personaggio dall'attrice sebbene io non arrivi a pensare che Norma Jean (tanto meravigliosamente ritratta nell'elegia di Bernie Taupin ed Elton John) fosse davvero tanto tonta.

Resta però un'attrice mediocre intrappolata in personaggi, come questo, irritanti e poco divertenti e solo con la sublime comicità di "A qualcuno piace caldo" verrà davvero valorizzata, tutto questo a mio parere ovviamente. E non fatemi pensare che inizialmente doveva essere lei e non LEI la protagonista di "Colazione da Tiffany"...

Bravo invece Tom Ewell con una bella prova del nervoso, paranoico e fantasioso protagonista, troppo facile surclassare la Monroe nei continui duetti tra i due e in ogni caso non è tanto bravo da reggere in piedi il film da solo sebbene regali alcuni momenti molto divertenti con la sua interpretazione, come ad esempio la scena in cui pensa a come incartare la pagaia da spedire al figlio.

Di idee buone come detto ce ne sono, le fantasie del protagonista diventano alla lunga un po' ripetitive ma il più delle volte sono divertenti e messe in scena con inventiva (il dialogo immaginato con la moglie all'inizio, lei che lo scopre e gli spara verso la fine) e ottimi tempi comici, accentuati dalla perfetta espressività di Ewell che certe volte è davvero spassoso, poi il film migliora verso la parte finale con battute e gag che mi hanno convinto di più. Buona anche l'ambientazione quasi unica, in gran parte dentro l'appartamento del protagonista il che ne accentua l'aria teatrale.

Il problema è anche personale però, questo film fin dall'inizio non mi ha preso e catturato il necessario il che ha fatto si che ne mettessi in risalto i difetti più che i pregi e ciò mi ha portato a preferirgli, tra i minori di Wilder, anche un "Baciami, stupido" con una Novak che in fondo non è così tanto più brava della Monroe (senonché Norma Jean un'interpretazione come quella di Kim in "Vertigo" l'ha sempre vista solo col binocolo) ma che diavolo mi "attizza" molto di più.

Ps1: molto sexy l'iconica scena della gonna ma a parte questo è un poco per giustificare la celebrità del film...

Ps2: prima di vedere questo ho sempre creduto che "Irma la dolce" fosse il primo film a colori di Wilder, poi ho creduto invece che "Irma la dolce" fosse stato il primo GRANDE film a colori di Wilder, poi ho scoperto l'esistenza de "Il valzer dell'imperatore" e allora mi son stato zitto.

Il più minore tra tutti i minori di Billy Wilder fra quelli da me visti, l'unico suo film che non rivedrei più e più volte, comunque dignitoso e gradevole, perché quando ti chiami Billy Wilder e sei uno di quei registi meritatamente inamovibili dall'Olimpo del Cinema, allora con te anche le pulci possono avere una dignità artistica.

E per quanto riguarda la diva Marilyn lascio parlare autori più ferrati e talentuosi del sottoscritto...

"Loneliness was tough
The toughest role you ever played
Hollywood created a superstar
And pain was the price you paid
Even when you died
Oh the press still hounded you
All the papers had to say
Was that Marilyn was found in the nude"...
DogDayAfternoon  14/01/2015 20:12:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Di questo film ho un ricordo molto sbiadito, dovrei riguardarmelo. Ma ricordo una scena in cui Marylin inzuppa una patatina nello champagne mentre parlano di tutt'altro, "non è folle?": alcuni scambi di battute sono geniali, anche se concordo con te non è un grandissimo film (ma parlo di ricordi, dovrei rivederlo).
hghgg  14/01/2015 20:22:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si ci sono degli scambi che sarebbero stati anche migliori se ci fosse stata un'attrice più abile o almeno un personaggio meno irritante. Ripeto è anche una cosa mia, d'altronde questo è un tipo di cinema che risponde più ai miei gusti che ai tuoi, eppure questo film non mi ha proprio catturato...
DogDayAfternoon  14/01/2015 20:24:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Infatti, preferisco di gran lunga il Wilder drammatico!
hghgg  14/01/2015 20:37:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visto ? Che ti avevo detto ? :D Io non mi sono mai posto il problema con Wilder, non c'è un lato che preferisco, ne dramma ne commedia, tutti e due :)