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PORCO ROSSO regia di Hayao Miyazaki

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     8½ / 10  07/04/2009 11:18:19 » Rispondi
Un ex pilota dell’aviazione italiana si ritira in un’isola deserta nel Mare Adriatico,il suo volto si è tramutato in quello di un maiale,la sua unica ragione di vita consiste nel dare la caccia ai pirati dell’aria,ovvero i famigerati “Mamma Aiuto”.Questo,a grandi linee,l’incipit da cui prende spunto l’ennesima perla di Miyazaki,che più disimpegnato del solito omaggia l’Italia con una storia dai toni leggeri ed a tratti molto divertenti,senza comunque disdegnare i consueti riferimenti che ne hanno caratterizzato negli anni le sue opere.
Evidente che l’orrore della guerra, seppur non palesato come in altre occasioni,è ben presente sullo sfondo e mostrato attraverso una scena onirica tra le più emozionanti di tutto il film.Sono celebrati valori come l’amicizia e l’amore ,la natura viene rappresentata in tutta la sua bellezza grazie a splendide vedute aeree che contribuiscono non poco ad esaltare lo straordinario lavoro grafico.
Lo stesso aspetto del protagonista,derivante da una non meglio specificata maledizione,sembra un volersi distaccare da quel mondo degli uomini in cui il nostro “Porco Rosso” non si riconosce più,disgustato da questi sembrerebbe volersene stare per conto proprio,ma trascinato dai sentimenti che prova nei confronti dell’elegante Lady Gina e dell’intraprendente Fio, comprenderà che non tutta l’umanità è da disprezzarsi e che per qualcuno vale ancora la pena combattere.
I fan non avranno problemi a riconoscere ed apprezzare il “Miyazaki touch” all’interno di quest’opera,che riprende temi cari all’autore e li inserisce in un contesto favolistico ma non per questo motivo meno interessante,ottimo l’accompagnamento sonoro di Joe Hisaishi,mentre degne di menzione sono le splendide battaglie aeree e i panorami mozzafiato.