Tuonato 7 / 10 07/09/2012 00:28:29 » Rispondi 1944. La guerra vista cogli occhi di Martina. Azzeccata la scelta di usare il dialetto bolognese nella versione originale, splendida la colonna sonora (coro Vox Canora di Parma). Il film va in crescendo, agghiaccianti gli ultimi venti minuti.
La piccola Martina si tiene stretta al petto il fratellino. L'uomo che verrà. Speriamo sia meglio di quel che è stato.
«Questa è memoria di sangue, di fuoco, di martirio, del più vile sterminio di popolo, voluto dai nazisti di von Kesselring, e dai loro soldati di ventura, dell'ultima servitù di Salò, per ritorcere azioni di guerra partigiana.»