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L'UOMO CHE VERRA' regia di Giorgio Diritti

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Compagneros     8½ / 10  22/07/2010 19:06:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
«"L’uomo che verrà" di Giorgio Diritti, evoca la strage di Marzabotto con un’ampiezza da romanzo, una misura da classico. Un film che mi ha sconvolto, per l’altissima tensione morale e direi religiosa, filosofica e non solo storica.»
(Goffredo Fofi)

Dopo l'ottimo esordio Diritti riesce nell'impresa, per nulla semplice, di ripetersi.
Questo è un film bellissimo, senza cliché e senza faziosità. Assolutamente realistico, l'uso del diletto è ancora una volta azzeccato. Oltre alla guerra si può scorgere com'era la vita dei contadini negli anni '40.
E' uno di quei film che sarebbe interessante far vedere agli studenti quando si affronta la Seconda Guerra Mondiale. In un periodo di revisionismo ricordare cosa è accaduto è molto importante.
Un grande applauso a Giorgio Diritti, una bella realtà dell'odierno cinema italiano. Sperando vivamente che ripeta ancora.