Violabianca 8½ / 10 27/01/2010 17:34:07 » Rispondi Un film asciutto ma di grande impatto emotivo quello di Giorgio Diritti che con la sua seconda regia si conferma autore di alto livello. “L'uomo che verra'” non e' solo la ricostruzione di una delle stragi piu' infami della seconda guerra mondiale ma anche una fotografia reale e attenta dell'Italia contadina di quegli anni. Ma l'aderenza alla realta' non e' pura operazione documentaristica, anzi rende piu' teso e vero il racconto. Diritti non eccede nel mostrare gli orrori della strage cosi' come non indugia sulla tragedia dei singoli personaggi. Non c'e' spazio per facili lacrime e si rimane attoniti davanti a tanta insensatezza e crudelta'. Un soffio di speranza e' racchiuso nella poetica immagine finale
della piccola Martina che cullando tra le braccia il fratellino recupera la voce perduta per cantare una ninna nanna
. Ma e’ difficile uscire dal cinema senza pensare alle centinaia di donne e soprattutto bambini strappati alla vita per entrare, loro malgrado, nelle pagine della Storia.