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INFEDELMENTE TUA regia di Preston Sturges

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steven23     8 / 10  23/08/2014 20:51:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Spassosissima commedia sofisticata che, oltre appunto a divertire, riesce anche a regalare delle buone trovate registiche, dei dialoghi a tratti eccezionali e una coppia protagonista in gran spolvero.

Alfred Carter è un famoso direttore d'orchestra. Di ritorno da un lungo viaggio viene suo malgrado a conoscenza del presunto tradimento della moglie con il suo giovane segretario. Durante il concerto successivo a quella scoperta si ritroverà a immaginarsi tre modi diversi per risolvere la situazione: uxoricidio, perdono o duello?

Sturgers si conferma ai miei occhi come un ottimo regista, e qui lo mostra non solo regalandoci una commedia che funziona a meraviglia, ma anche inserendo la trovata delle fantasie che assalgono il protagonista durante il concerto. Quella macchina da presa che dalla sala stringe sempre di più l'obiettivo sino ad arrivare all'occhio di Harrison per finirci quasi dentro è notevole. Senza prendere in considerazione i molti momenti di puro divertimento, la maggior parte dei quali riservati alla seconda parte della pellicola. Su tutti il tentativo dell'uomo di mettere in atto le sue tre fantasie... davvero esilarante. E tutto questo lo fa sfruttando con una certa sapienza elementi che, invece, sembrerebbero tipici del cinema drammatico: il dettaglio sull'occhio di Harrison appunto, oppure il gioco d'ombre sulle pareti. Insomma, è fantastico!
Azzeccata anche la scelta di mantenere in sottofondo la costante musica dell'orchestra.
E poi gli attori. Rex Harrison, al quale Sturges riserva molteplici inquadrature ravvicinate, mostra di avere la stoffa del grande attore; basta guardare anche solo una delle due espressioni successiva alla scoperta del presunto tradimento della moglie. Senza dimenticare l'intera comica della messa in atto di ciò che aveva immaginato.
E la Darnell? Ma che meraviglia rappresenta in questa pellicola? Non che nelle altre non lo sia, ma qui sembra persino più bella del solito, oltre che perfettamente calata nella parte. Con quell'abito nero accompagnato dalla stola bianca, poi, è da rimanere senza fiato. Bellezza a parte, risulta letteralmente irresistibile quando fa la civetta durante una delle galoppate d'immaginazione del marito.

In sostanza direi una commedia ingiustamente caduta nel dimenticatoio ma che, senza dubbio, merita almeno una visione e per svariati motivi.
Imperdibile!