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PIGGY BANKS regia di Morgan J. Freeman

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     1 / 10  30/11/2009 14:21:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La sinossi è di quelle che un certa curiosità la alimentano.Sulla carta sembrerebbe di trovarsi di fronte ad un sk-movie indipendente, impregnato di sangue e follia familiare,in cui due fratelli,indottrinati a dovere dal padre fuori di testa, si sollazzano nell’assassinare chiunque gli capiti a tiro.
Anche il titolo,”Piggy Banks”, risulta perfidamente sinistro.L’idea di associare il classico salvadanaio a forma di maialino alle vittime,utilizzate appunto come contenitori di porcellana da rompere e derubare, sembra promettere bene.Inoltre c’è uno stuzzicante aggancio con “Frailty” di Bill Paxton, bel thrillerone uscito qualche anno fa e passato ingiustamente un poco sottotraccia.Insomma,non sembrerebbe mancare nulla a questo film per assurgere a piccolo prodotto di nicchia.
Peccato le attese vengano ben presto deluse,non soltanto per l’orrendo taglio televisivo e per l’incapacità degli attori,ma soprattutto a causa dello script.Un ammasso di assurdità di epiche proporzioni,completamente privo di ogni logica e per nulla inquietante.I fratelli assassini sono due ebeti dall’imbarazzante quoziente intellettivo e dopo una breve introduzione mirata a mostrarne le malefatte,sempre fuori campo e mai disturbanti, e i caratteri distintivi,roba da mettersi le mani nei capelli, ecco l’incredibile svolta…la pellicola si tramuta in un filmetto sentimentale dal vaghissimo sapore incestuoso, in quello che è il massimo risvolto trasgressivo di un film idiota,girato senza cognizione e privo di qualsiasi interesse.Sopportare la staticità della pellicola,piena zeppa di dialoghi dai contenuti demenziali è impresa ardua,ma vale la pena resistere per potersi godere il gran finale.L’ambizioso colpo di scena è di una goffaggine disarmante,comunque perfetto per chiudere in bruttezza tale abominio.