Fumoffu 4½ / 10 20/11/2010 00:08:46 » Rispondi Bell'idea di fondo, scelta di descrivere un mondo morto e morente senza azione, zombie o sparatorie, focalizzando l'attenzione sulla cruda realtà dei fatti. Peccato che poi la realizzazione sia tutt'altro che indimenticabile. A cominciare dai quattro protagonisti: stereotipi da quattro battute ripetute ciascuno, anzi, non ho quasi memoria di una frase della ragazza bionda più piccola, a parte il comico tentativo di trovare un telefono che funziona (senza soldi... o chiamata a carico del morto?). Meno male che a livello di personaggi l'ingresso del padre con la bambina salva un po', unico momento veramente toccante e credibile. La canzoncina... inquietante. Ad un livello inferiore, troppo veloce e meno coinvolgente proprio per la troppa rapidità, la scena del dottore: veritiero il suo proposito, ma sembra lì giusto per aspettare i nostri eroi e far vedere loro come fa. Girata male e messa nel mezzo anche peggio.
Imbarazzanti le scelte di descrizione della "liberazione"...
... prima dalla fidanzata Bobby e poi dal fratello. Soprattutto di quest'ultimo: dico, saranno mancati dieci chilometri alla spiaggia, ormai come la fidanzata avranno fatto insieme quasi un giorno da malati, ma portacelo! Messo dietro come la bambina, cioè, gli devi sparare per forza? Per far vedere allo spettatore quanto si diventa "malati" col contagio? Una scelta così forzata da perdere sia l'effetto drammatico desiderato dell'uccisione del proprio fratello sia la credibilità come scena. Lo porti alla spiaggia, gliela fai vedere e lo ammazzi in mezzo ai ricordi, volerlo far fuori prima è proprio per forzare lo spettatore al dramma. Cosa assolutamente non riuscita.
Mancano inoltre momenti originali e tutto sembra troppo pulito e ordinato, a parte qualche scatolone magari trovato per le strade, nient'altro. Sembra che tutti se ne siano andati, ma con calma, ordine e pulizia... Forse per non dover dannarsi troppo con le scene... In fin dei conti lo devo bocciare perché sono poche le cose che salvano il film (padre e bambina su tutti), il fratellino biondo è troppo odioso per farsi piacere e siccome si deve raccontare una storia che parla di persone, sbagliando (per me) i protagonisti è raccontare qualcosa di inutile.
... siete soli, tu e lei, sulla spiaggia, sono tutti morti... il mondo va ripopolato. Va bene che sei "solo, adesso" con quella che senza senso e motivo "è diventata una sconosciuta", ma pensa alla specie!