marcogiannelli 7 / 10 16/01/2021 17:08:00 » Rispondi L'incipit e parte dello sviluppo è meraviglioso ma:
 A- Il fatto che io dica sempre la verità non implica che io debba perdere ogni freno inibitore e comunicare ogni mio pensiero a tutti B- un mondo in cui tutti dicono la verità non è necessariamente un mondo uguale a questo C- si può giustificare una bugia in tanti modi senza doverla rendere assolutamente una verità. Ecco, se si fa finta che questi difetti non esistano si può ridere tranquillamente e ci si può addirittura sbellicare una volta arrivata la parte di satira religiosa. Amo Ricky Gervais e forse lo premio eccessivamente, ma quei difetti son lì e ce ne si accorge al minuto 3 di visione. Poi un finale più alla Woody Allen avrebbe quantomeno lasciato quell'amaro in bocca che mi aspettavo. Per il resto fregna la Gardner, simpatici i cameo.