Barteblyman 8 / 10 17/12/2012 17:06:11 » Rispondi Il microcosmo infantile o comunque bambinesco in un un film meraviglioso. Sì, sì, il termine "meraviglioso" eccede un po'. Ma io questo film l'ho trovato effettivamente e affettivamente bello. Bello e delicato come è l'esser bambini e vivere di proprie regole che sovente vanno a scontrarsi con quelle assurde degli adulti. Quando si racconta di bambini e lo si fa con pellicole come queste il risultato non può che essere commovente e divertente allo stesso tempo.
Com'è che poi si diventa adulti? Com'è che lo si diventa in un modo così stupido? Come è che ci si dimentica di come, in qualche modo, un che di magico esiste? Che fine fa il bambino che era dentro di noi? Perché ci imbruttiamo e diventiamo ******* quando basterebbe donare un abbraccio, un bacio sulla guancia, un gesto di pace fosse anche solo una caramella? Sì, è il normale e propedeutico percorso esistenziale che ci conduce alla maturità. Dura lex, sed lex, certo, ma anche omnia munda mundis. Tutto è puro per chi è puro.
La trama? Be', bambini. Bambini che fanno cose da bambini. Litigano, si picchiano, si amano, giocano e vanno a scuola coadiuvati da un maestro severo e manesco ma in fondo in fondo giusto. Tutto qui? Per capirlo basta guardarsi il film e riempire il "tutto qui" con la bellezza che sprigiona.