Tumassa84 8½ / 10 24/06/2011 03:59:48 » Rispondi Il primo lungometraggio di Adam Elliot è una piccola grande perla. Vengono trattati in maniera leggera e ironica temi molto delicati e importanti, come il disagio mentale, l'amicizia, la solitudine, la depressione; riuscendo nel contempo a far ridere (e anche molto, l'ho trovato spassosissimo) e a far commuovere e riflettere. Particolarmente divertenti sono la madre di Mary alcolista e il vecchio vicino di casa che soffre di agorafobia, ma anche il greco e lo stesso Max.
Grande attesa per il prossimo lavoro di questo promettente regista, previsto per la fine del 2012. Se sarà bello anche solo la metà di Mary and Max sarà un successo assicurato.