Il Messere 8½ / 10 22/06/2007 00:37:37 » Rispondi Dopo l'incursione amatoriale di "io sono un autarchico", Michele Apicella debutta ufficialmente come cantore di un disagio non generazionale, ma comunque diffuso nella gioventù romana del '77 e dintorni. Convinto di aver realizzato un film drammatico, Nanni ha più che altro rappresentato un dissacrante scenario della mediopiccola borghesia romana in cui si è esposto lui per primo; viene coinvolto anche il docente di epigrafia greca Luigi Moretti, nel ruolo di un patetico e solitario ascoltatore radiofonico. Il giovane protagonista alle prese con il telefono nella deserta Capitale estiva riconduce ad un classico di altro genere come "Un saccco belllo": sfogliando la sua rubrica telefonica, Verdone ritrovava "stadio olimpico" e "olimpico, stadio"! Cinque anni fa ho proiettato questo film da antologia al cineforum dela scuola; purtroppo fu un fiasco clamoroso. Con una vociaaccia stridula Michele Apicella gli direbbe: <<Ve lo meritate Alberto Sordi!>>