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PALOMBELLA ROSSA regia di Nanni Moretti

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elio91     7½ / 10  06/10/2013 19:31:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ultimamente non solo le parole, ma anche le piscine sono importanti: lo è in 3 Donne di Altman, visto giusto poco fa dove hanno un certo spazio insieme ai murales dipinti da Willie. E' fondamentale in Palombella rossa, dove si gioca una partita della vita per Michele Apicella, l'alter ego di Moretti, imbrigliato in una confusione mentale, di mezz'età, umana e politica.
"Io...sono comunista" è un'amnesia, e dietro lo specchietto per le allodole che lo fa sembrare una commedia a tratti psicanalitica, cosa che in parte è, Moretti nasconde e neanche tanto il suo pensiero sulla fine del comunismo e degli ideali che hanno animato tanti.
A tratti è evidente l'omaggio felliniano, immancabile la presenza di scene cult ("Le parole sono importanti") anche se mi resterà per sempre la tante volte citata sequenza del "Voltati! Voltati!" urlato da tutti, coinvolgimento assoluto cinematografico e magia del cinema contrapposto alla rottura del tifo nella pallanuoto e soprattutto allo sfilacciamento politico che Moretti insinua in maniera maliziosa e leggera come suo solito.
Per il resto è il solito Nanni: narcisista autoironico, sperimentale in un film fatto più di sequenze slegate o ossessive (i dolci) che canonico.
Rivedendolo potrei parlarne più bene ancora.