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PALOMBELLA ROSSA regia di Nanni Moretti

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Goldust     8 / 10  04/01/2019 16:39:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'opera più metaforica e ricercata di Moretti: attraverso l'espediente narrativo dell'amnesia, il protagonista della pellicola ( nonché alter ego del regista ) Michele Apicella si vede costretto a ripensare alla propria esistenza ed a ripercorrere i propri errori proprio durante la finale annuale del campionato di pallanuoto. Grandi momenti di cinema si alternato ad alcuni passaggi a vuoto, mentre slanci surreali alla Fellini fanno spazio ad una critica "di pensiero" politico sulla crisi del Pci: su tutto la parabola sempre calzante della partita sportiva e la riflessione ancora oggi attualissima sull'importanza del linguaggio nella vita ( nel quale, benché lo difenda da giornalisti pressapochisti, il politico Apicella è il primo a non credere, visto il susseguirsi di concetti vuoti che inanella nella famigerata Tribuna Elettorale dalla quale tutto ha inizio ). Che sfocia, quest'ultima, nella celeberrima battuta: "chi parla male pensa male e vive male".
La scena clou è la grottesca ed interminabile sequenza del rigore decisivo, dove pubblico e squadre accorsi nell'impianto sportivo si prendono una pausa dall'incontro per seguire le ultime battute del Dottor Zivago trasmesso al televisore del bar, con annessa delusione collettiva finale.
E come non ricordare il tremendo allenatore Silvio Orlando con il suo "Marca Budavari, marca Budavari, marca Budavari!!"