ferzbox 8½ / 10 12/06/2014 18:09:35 » Rispondi Una delle opere giapponesi d'animazione più belle,tristi e commoventi che abbia mai visto. La tragedia della seconda guerra mondiale vissuta con gli occhi di un ragazzino rimasto orfano insieme alla sorellina più piccola di 6 anni. Un'analisi estremamente veritiera e agghiacciante degli orrori della guerra. Una descrizione di come la gente civile debba fare i conti,non solo con l'inferno di fuoco che li circonda,ma anche con gli orrori della fame,della povertà e della perdita di dignità. L'incredibile senso di impotenza che prova il povero Seita è angosciante; trovare la forza per poter reggere,resistere,fare in modo che la sorella accusi il meno possibile i disagi dell'enorme conflitto mondiale,senza perdere la volontà di non cedere,senza cadere in disperazione....orribile. I racconti che arrivano alle nuove generazioni non renderanno mai come la cruda realtà di quel tempo; l'approfondimento di questo film diretto da Isao takahata è uno dei più magistrali che mi sia capitato di vedere. Il punto di vista di questi due orfani mi colpì tantissimo; mi resi un pochino conto di cosa poteva voler dire vivere in quelle abominevoli condizioni. Una cruda fetta di realtà che viene descritta senza troppi scrupoli; nella sua totale essenza e verità....
Uno dei lavori dello studio Ghibli più ammirevole e culturalmente elevati,nonostante l'assenza di Hayao Miyazaki. Un'opera struggente e profondamente malinconica che sottolinea nuovamente l'orribile shock che ha subito la terra del Sol Levante a causa del secondo conflitto mondiale.
Non sapevo se avrei trovato il coraggio di vederlo ancora;ricordavo che mi aveva lasciato una sensazione di disagio spaventosa.......ed infatti è quello che mi è risuccesso pure stavolta....
....sarei curioso di leggere il libro da cui è tratto......