horror83 9 / 10 25/03/2014 09:30:54 » Rispondi Molto bello questo cartone dello Studio Ghibli, diretto dal regista Isao Takahata, anche se non è del Maestro Hayao Miyazaki, questo cartone merita moltissimo! E' fatto veramente bene, sia come storia che come disegni. La storia è tristissima, siamo in Giappone nell'estate del 1945, quando la seconda guerra mondiale era agli ultimi sgoccioli, e il Giappone non voleva essere sconfitto dagli americani.
ci sono questo fratello adolescente e la sorellina di 6-7 anni che devono superare la carestia della guerra. Sono rimasti orfani perchè il padre è morto in guerra e la madre è morta sotto un bombardamento. Ci sono delle scene anche abbastanza forti (questo non credo sia un cartone per bambini), es. il corpo della madre tutto bendato e pieno di macchie di sangue sulle bende bianche. Poi quando muore aveva i vermi addosso. E' un cartone molto commovente e drammatico per la guerra che c'è in torno (con cittadine bombardate e rase al suolo), ma nello stesso tempo molto dolce per il rapporto che c'è tra fratello e sorellina. Essendo che sono minorenni e non avevano nessuno a cui potersi rivolgere, vengono ospitati in casa da una zia, che si rivelerà essere un arpia perchè non accetta che il nipote stia tutto il giorno a non fare niente per la patria (la sua scuola era stata rasa al suolo e di lavoro ovviamente non ce n'era, cosa poteva fare? non era colpa sua se c'era la guerra), è proprio vero che il detto "parenti serpenti" vale in tutto il mondo! Alla fine lui e la sorellina decisero di andare via perchè non si sentivano ben accettati e si sentivano di troppo. La madre gli aveva lasciato in banca dei soldi e con quelli riuscirono a vivere in una specie di grotta. Per qualche settimana riuscirono a mangiare e a stare bene. Di notte c'erano le lucciole, e quando morivano (perchè le lucciole non vivono tanto), la bambina gli faceva la "tomba", sotterrandole in un buco nel terreno (da qui il titolo del cartone)! Fatto sta che i soldi finirono, e il ragazzo per sfamarsi e sfamare la sorellina, era andato a chiedere alle persone del villaggio qualcosa da mangiare, ma nessuno gli dette nulla, quindi non gli rimase che rubare negli orti. (la gente non è generosa neppure in casi di emergenza). Alla fine la bimba muore di fame (era malnutrita), e quando il fratello va a chiedere un po' di paglia, ad un vecchio del villaggio, per cremare il corpo della sorellina, questo ha il coraggio di dire "che bella giornata che è oggi" (perché c'era il sole), ma cavolo è morta una bambina e questo se ne frega!!!! che tatto! L'unica pecca che ci ho trovato, e non è neppure piccola, è che il fratello aveva detto che non avevano più soldi, e la sorellina era dimagrita molto con delle bolle sul corpo, e poi ad un certo punto dice di avere ancora dei soldi in banca e li va a ritirare. Ma allora perchè non li ha ritirati prima? Perché rubava nell'orto del vicino se aveva i soldi? Mah. Questa cosa mi ha un po' smontato il film. Cioè vedi che tua sorella è dimagrita, sta male, ha fame, e tu non vai a ritirare gli ultimi soldi in banca? Io spero che non li poteva ritirare per qualche buon motivo che magari a me è sfuggito, ma ricordo bene la scena dove diceva di non avere più soldi. mah!. Per questa pecca non me la sento di dare il 10 che si meritava, però gli metto un 9 perché mi ha preso moltissimo questo cartone, e finalmente ho visto una parte (trattandosi solo degli ultimi 3 mesi) della seconda guerra mondiale, dalla parte dei giapponesi.
Da vedere! Faccio i complimenti ai giapponesi perchè hanno fatto dei cartoni molto belli, sono entusiasta!