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UNA TOMBA PER LE LUCCIOLE regia di Isao Takahata

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sally-rossella     4½ / 10  15/04/2009 21:41:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho apprezzato il fatto che una trama così drammatica fosse stata tradotta in un film di animazione...nonostante ciò non mi ha convinto molto.Riesco a cogliere la poesia di questo film in alcuni tratti ma la drammaticità è esplicita nella trama e si limita ad essere tale appartenendo solo ad essa e non alla totalità del film.La prima parte secondo me è buona,il film poi cade un po sul ridicolo cercando in tutti i modi di emozionare lo spettatore (e fallendo almeno nel mio caso...non ho speso nemmeno una lacrima).Apprezzo anche il fatto che vengano inseriti numerosi dettagli per far comprendere il rapporto di amore e solidarietà tra i due fratelli,ma questo non rende il tutto migliore .
Il finale è stata una grande delusione(tirato troppo per le lunghe).
Secondo me ,prendendo una trama come questa,andrebbe affrontato ogni evento tragico in maniera più rapida e sottile,senza marcare troppo.Trama poco articolata(mi baso su ciò che ho visto nel film perchè non ho letto il libro)che cade nella banalità;gli avvenimenti sono pochi e il tutto può essere riassunto in tre fasi:

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Queste tre fasi vengono allungate in modo smodato e appesantite dalla maniera con cui cui esse vengono presentate(risultando a volte noiose).
Film eccessivamente sopravvalutato.
inferiore  23/04/2009 13:56:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo in buona parte!
l voto forse è un po' troppo basso...
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  16/04/2009 09:18:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se la trama è articolata, come può essere riassunta in 3 battute?
sally-rossella  16/04/2009 14:01:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
no infatti la trama è POCO articolata
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  20/04/2009 15:05:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse non ci siamo capiti.
Rispetto il tuo punto di vista, anche se non lo condivido. Per me questo film, l'ho sempre detto, è un ottimo esempio di attento linguaggio cinematografico.
peter-ray  16/04/2009 14:35:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si, ma chi lo dice che per essere bello un film debba avere una trama articolata?
Il soggetto è chiaro e limpido, non c'è niente da inventare.
Il film racconta solo più da vicino la storia di due fratelli rimasti orfani in quel contesto, cosa c'è da articolare?

Tra l'altro il film dura solo 1.33h

Non riesco a capire cosa ti aspettassi da un film di questo genere.

sally-rossella  16/04/2009 14:46:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi aspettavo motlo di più.La trama non la conoscevo e l'ho trovata piuttosto banale.Il film si perde in dettagli .Per quanto sia lodevole il fatto di rappresantare una trama tragica sottoforma di cartone esso non riesce a rappresentare il tutto in modo credibile e drammatico ma al contrario diventa spesso ridicolo o noioso.
flavietta  26/04/2009 19:18:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ormai lo sto dicendo ovunque...
L'anime è tratto da un libro autobigrafico, e tranne che per la scena iniziale, racconta per filo e per segno la realtà. La disney cerca la lacrima facile, Takahata no. Ma alla fine non posso modificare le opinioni altrui, questa è solo una constatazione.

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