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ALIEN VS. PREDATOR regia di Paul W.S. Anderson

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driver     6 / 10  06/12/2004 19:54:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
<<Gli isterici granchioni che sputano catarro protagonisti della tenelovela denominata “Alien” CONTRO i cacciatori punk-a-bestia con i capelli rasta e col casco da F1 per non farsi male>>

Troppo lungo? Questo è il titolo che avrei dato a questo film, e che riassume la mentalità leggermente ironica e poco attenta al materiale di base che il modesto Paul W.S. Anderson aveva in mano.
Il film diverte, ha una buona introduzione, è un susseguirsi di scene d’azione mai troppo violente e tutto sommato ben girate, ma, come accade già da troppo tempo nel mondo del cinema (solo quello di Hollywood?), c’è qualcosa che non va.
Non è colpa del dignitoso Raul Bova(-zza), ma di un film che si è presentato male. A metà spettacolo mi sono iniziato a chiedere dove fosse trattato il tema anti-umanistico dello slogan: “chiunque vinca, noi perdiamo”. Lo capirà soltanto chi vede il film, ma si accorgerà che la pellicola fila via troppo velocemente e troppo furbescamente, senza nemmeno un attimo soffermarsi sul suddetto tema.
Riprende ovviamente i vari Alien (bello solo il primo) e Predator (bello solo il primo) ma cita anche Il cubo di Vincenzo Natali (un gioiellino da non lasciarsi scappare). L’idea della piramide che si muove a intervalli regolari è sua.
È da vedere comunque al cinema, in tv perde molto.
Prodotto da Walter Hill.