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MOTHER regia di Joon-Ho Bong

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Boromir     8½ / 10  20/09/2022 21:38:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'opera più nera di Bong Joon-ho, quella dove emerge con maggior forza la sfiducia e l'impietosa critica alle falle sociali della Corea del Sud. La riuscita della pellicola si deve in primo luogo a una sceneggiatura adamantina, pregna dell'umorismo macabro tipico del regista: l'approfondimento dei personaggi è magistrale, il rapporto genitoriale attorno al quale gira tutto il racconto riceve le dovute pennellate poetiche, la sintassi del thriller psicologico viene rimpastata con intelligenza mentre schiude un vaso di Pandora di colpi di scena mai banalizzanti.
La struttura narrativa (sapientemente circolare) non glissa, inoltre, sull'attacco diretto a un sistema giudiziario inetto e, ancor peggio, insensibile alla disperata determinazione di una madre. Sono pochi i film ad esser riusciti a sottolineare al meglio una figura materna piena di forza d'animo tanto quanto di buie contraddizioni; e lo sguardo carico d'emozione di Kim Hye-ja ci rende partecipi di un viaggio alla ricerca della verità con quel pathos che è prerogativa solo delle grandi attrici.
Esemplare la fotografia dalle tonalità sporche, adatte alla visione di un mondo rurale che pare collocato fuori dallo spazio-tempo. Campi lunghi, piani-sequenza che più articolati non si può e primi piani quasi voyeuristi sondano l'espressività dei personaggi, risucchiandone l'anima e confermando Bong Joon-ho tra i più affilati indagatori dell'umano contemporaneo.