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LAKE DEAD regia di George Bessudo

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5 / 10  05/06/2015 11:13:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nel precedente "Farmhouse" George Bessudo mostrava qualche traccia di originalità, soprattutto in un epilogo che per quanto kitsch denotava una certa voglia di sottrarsi ai soliti cliché del filone.
In questo "Dead Lake" il regista si appiattisce, fornendo l'insipida minestrina riscaldata inerente famigliole a dir poco disfunzionali, ovviamente radicate nell'America più isolata e rurale, pronte a fare a pezzi il solito gruppetto di teenager bellocci dediti a sesso, alcol e droghe leggere.
I giovani questa volta finiscono nelle vicinanze di un laghetto artificiale dove sorge un hotel, lasciato in eredità alle sorelle Lake da un nonno recentemente deceduto di cui neppure conoscevano l'esistenza.
Qui verranno ricevuti con la consueta subdola ospitalità, dietro la quale non sarà arduo scorgere un disegno malato.
In realtà c'è una piccola variazione sul tema, in quanto il massacro prevede la conservazione della specie su scala famigliare, da attuarsi mediante rapporti incestuosi che giustificano la presenza di due energumeni deformi e un po' ritardati, ovvia e scontatissima discendenza degenere di ripetuti accoppiamenti tra consanguinei.
Il livello di gore è discreto ma la sceneggiatura presenta debolezze e incongruenze in serie. Da "Non aprite quella porta" in avanti Bessudo pesca a piene mani dal passato, non facendosi neppure mancare la presenza dello sceriffo in combutta con i "cattivi".
Slasher dimenticabile nel giro di pochi minuti; non fatevi ingannare dal brutale assassinio con cui viene eliminata la prima delle tre ereditiere.