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THE VILLAGE regia di M. Night Shyamalan

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-Uskebasi-     9 / 10  08/04/2010 16:00:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Altro capolavoro di Shyamalan dopo Signs. C'è poco da dire, è un regista che fa vedere sempre il suo "tocco". Azzecatissima la protagonista, bellissima la storia, bellissima la fotografia. Sublime denuncia ai governi che controllano i popoli attraverso la paura. Film che fa crecere la tensione semplicemente osservando alberi e che regala sequenze emozionanti come la scena delle mani che si trovano durante la fuga dalle creature. Tutto ha senso, anche il mandare una ragazza cieca in un viaggio pericoloso. Come in ogni suo film si legge la morale, che rimane sempre il suo vero obiettivo.

Ma non serve a niente nascondersi, il Male ci troverà sempre perchè è dentro di noi...
barbuti75  15/11/2010 17:36:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Finalmente qualcuno che capisce qualcosa di cinema!!! Quoto e straquoto ogni parola del tuo commento! Bravo!
-Uskebasi-  15/11/2010 17:55:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie. Sono rari i sostenitori di Shyamalan, meglio così forse...
Invia una mail all'autore del commento PIERLUIGI T.  04/03/2011 22:24:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questa volta caro amico abbiamo utilizzato una diversa chiave di lettura per interpretare questo film.Credo che The Village sia molto di più che un banale tentativo di spaventare l'ignaro spettatore....credo che questo film sia la visione che il regista medesimo ha dell'amore. Il bosco diventa l'ossessionante metafora di una caustrofobica chiusura interiore che ogni essere umano ha in corrispondenza di questo sentimento. L'essere umano vuole amare ed essere amato ma ha paura di questo sentimento che molto spesso si fa portavoce, in seguito ad un distacco,di grande sofferenza. Il bosco in questo film credo che rappresenti questa repressione, questo desiderio di libertà nei confronti della sofferenza. E' per questo che viene richiamato così spesso il colore rosso, simbolo dell'amore e della passione, da cui gli abitanti di questa piccola comunità devono assolutamente stare alla larga. Questo bosco, circondato da creature innominabili, ha lo scopo di proteggere l'amore dal mondo esterno, colpevole di esserne motivo di cessazione. Questo è quello che credono gli esseri umani è la loro visione dell'amore. Ma l'amore in realtà non ha occhi, l'amore non vede ... l'amore va da se. E così una ragazza ceca, metafora dell'amore stesso, senza indugio rompe lo schema del bosco-prigione e decide di attraversarlo guidata dall'istinto e dalla passione, non da quello che vogliono fargli credere gli altri. Ceca corre con sicurezza verso il mondo ,perchè l'amore per sopravvivere ha bisogno anche dell'ambiente che ci circonda e non di essere circondato da un'ambiente che tende invece solo a sopprimerlo. -tu sai guidare quando gli altri sanno solo seguire, tu vedi luce quando intorno c'è solo tenebra- questo credo sia la sintesi del concetto d'amore che M. Night Shyamalan ha sapientemente mixato in un film che di horror non ha proprio nulla. Alla prossima Ciao
-Uskebasi-  04/03/2011 23:07:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No attenzione, non ho parlato di un film horror, anche perchè fosse così sarebbe un pessimo film horror. Ho parlato di denuncia ai governi che ottengono il controllo del popolo attraverso la paura su di esso. E prima del finale rivelatore anche io provavo tensione nel vedere quel perimetro di alberi minacciosi, e mi sentivo più al sicuro nel pacifico e tranquillo villaggio. E' ben diversa la tensione dalla paura. Se vogliamo è molto importante anche il personaggio di Adrien Brody, che di fatto, rappresentante della Follia che non si è riuscita ad arginare, stravolgerà il mondo ordinato di regole che gli anziani avevano sapientemente creato.
La tua interpretazione è affascinante e un romantico come me non può che sposarla in pieno, ma non la vedo assolutamente in contrapposizione con l'altra. Credo che Shyamalan sia riuscito ad unire questi 2 messaggi in maniera perfetta.
Ciao Pier.
shish  08/04/2010 17:34:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gran parte del merito va alla colonna sonora.
-Uskebasi-  08/04/2010 23:37:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si, anche.