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liu_mi 
4 / 10 09/11/2004 15:36:50
» RispondiDopo quella ciofeca di signs, speravo che il regista del sesto senso si fosse ripreso, ma mi sbagliavo. il film non è bruttissimo ma manca la cosa fondamentale, tanto decantata, l'atmosfera. non fa paura, non mette neanche i brividi, e i pochi colpi di scena sono rovinati dalla pessima recitazione degli attori. fasulla la fotografia.
il regista dice di essersi ispirato a "picnic a hanging rock", purtroppo però non riesce a cogliere neanche un briciolo dell'inquietudine trasmessa dal film di Weir.
Requiem 10/11/2004 14:58:48 » RispondiPremetto che a me il film mi è piaciuto.....
Detto questo ho letto anche io una intervista in cui afferma di aver preso dal film di Weir.... Io alla fine del film , senza aver letto assolutamente niente, mi sono accorto che invece ci sono echi di Peter Weir (picnic ma non solo) , non tanto nell'inquietitudine, fattore che secondo me nel film di Shyamalan non centra assolutamente niente (il fine del trailer è farci credere che il film inquieta, ma il fine del film stesso è tutt'altro) , quanto in alcune scelte registiche, nell'uso degli spazi naturali e nel contatto tra l'uomo e la natura. Così come ho notato echi da Tim Burton , sopratutto nella fotografia (che invece secondo me è ottima) e sopratutto echi da un bellissimo film di Robert Altman, "i compari", un tardo western con Warren Beatty, che può essere assimilabile a questo per la descrizione della comunità.
paul 10/11/2004 15:51:22 » RispondiCaro Requiem, ma onestamente cosa ti è piaciuto della fotografia? Non bastano le luci al naturale per rendere la fotografia ottima. Pic nic è tutt'altra cosa, ed è stato girato con trent'anni d'anticipo. Secondo me la trama è molto scontata, però qui si tratta di un'opinione soggettiva. Come per la fotografia.
Requiem 10/11/2004 17:32:58 » RispondiChiariamo che non ho fatto nessun paragone con il film di Weir... come ho già specificato... le due cose sono completamente diverse... io ho parlato di "ECHI" da Peter Weir in generale (e non solo da "picnic a hanging rock").
Per quanto riguarda la fotografia mi sono piaciute per l'appunto le luci, i colori abbastanza cupi (che sembrano usciti in alcuni punti da un film di Tim Burton), che lo fanno assomigliare a un lavoro d'atmosfera + che a un horror (evidenziando tra l'altro eviventi rimandi alla fiaba).
Tralasciando il risultato finale, è evidente una certa continuità con "Signs".
Guarda io sono il primo che ha sempre criticato questo regista, ma questa volta ( e diciamo anche per la prima volta) lo voglio difendere. Ha fatto un bel lavoro, lontano in tutto dalle mode hollywoodiane, dai ritmi, non frenetici, ma lenti e meditativi, alle scelte registiche questa volta mai banali (basti pensare al finale di "Signs", io li mi sono inkazzato di brutto).
E poi i contenuti. Se in "Signs" alla fine del film mi è venuto da ridere per la tesi che voleva dimostrare (dire banale è troppo) qui invece c'è una bella riflessione, diciamo pure politica, sulla società americana di oggi.
Non dico certo che è un capolavoro, ha i suoi errori, qualche didascalismo, un classico happy end che non è proprio il massimo (nonostante la sorpresa che stavolta non stona affatto), qualche passaggio banalotto... ma nel complesso è + che discreto, secondo me tra i suoi film è il migliore.
Sicuramente il + intelligente e il meno hollywoodiano.
paul 10/11/2004 20:54:29 » Rispondibeh, diciamo che siamo d'accordo con "Signs" (;
riguardo la fotografia io per pessima non intendo mal curata, che non crea l'atmosfera...non so però spiegarmi ...io amo un altro tipo di fotografia (sullo stile Suspiria per intenderci, coi colori vivaci, le luci rosse in evidenza, cosa oggi pressoché impossibile)...su picnic ho capito male io, pardon...sauti
liu_mi 15/11/2004 21:46:12 » RispondiScusa se non ho risposto prima. Mi aspettavo un film molto diverso, e forse l’aspettativa mi ha tradito più del film stesso. È passato un po’ di tempo da quando l’ho visto e ne ricordo proprio poco. Non mi ha emozionato assolutamente. Leggere che il regista citava Weir mi ha fatto inevitabilmente comparare, da profano, i due film e questo ha perso su tutta la linea. Ripeto il film non è bruttissimo, rispetto a tanti altri, ma mi aspettavo di meglio. Riguardo alla riflessione politica che è venuta inevitabilmente dopo, mi ha alquanto sconfortata. Il film di Altman nn l’ho visto, ma se dici che è bellissimo gli darò un’occhiata.
Signs invece mi ha fatto proprio inca**re e si è meritato un bell’1! ciao