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THE VILLAGE regia di M. Night Shyamalan

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7½ / 10  05/11/2004 20:58:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
devo riconoscere che "il metodo Shyamalan" acquista nel tempo sempre più efficacia Le paure ancestrali dell'uomo trovano in lui un degno divulgatore
Anche nel caso del suo ultimo, splendido film, il suo stile è raffinato e compiuto anche se talvolta o proprio per questo gli ingredienti sono talmente semplici da risultare ovvi Inizialmente il ricordo degli occhi verdi di julie christie e del memorabile "via dalla pzza folla" torna a farsi strada nella mia mente, altrove le atmosfere sinistre di un film tv con bette davis, "gli occhi del parco" ma alla fine il senso del film è un'altro: un villaggio senza nome ultima fermata di un'occidente che reclama il diritto a vivere lontano dalle sofferenze, a rimarginarsi le ferite Mi fanno ridere tutte quelle persone che invitano a superare le barriere, forse perchè la sofferenza vera non l'hanno ancora provata ma non mi permetto di giudicare: diciamo che letto così il film sembra uscito da un trattato new age e non credo di sbagliarmi del resto al di là delle convinzioni personali (odio la new age) la profezia di varie comuni legate insieme da vincoli e bisogno di serenità da un mondo così crudele e disonesto non è assolutamente difficile che si avveri prima o poi Mi sembra che un tema del genere c'era vagamente anche sull'2arpa d'erba" di Truman Capote scritto intorno al 1949 inanzitutto questo è un grande grandissimo film sui segreti da custodire, e poi - mi scuso con le troppe citazioni - più che a dogville dal quale si distacca per maggior concretezza - mi ha ricordato il Masters dell'"antologia di spoon river" In fondo i personaggi del villaggio è come se fossero morti per rinascere no? Trovo indimenticabile, un momento di altissimo lirismo, l'attimo in cui Hurt apre lo scrigno proibito ed emergono così spietatamente alla luce le tristi storie, le ferite profonde di quella gente che vive nel villaggio Ok Masters non aveva ambizioni contemporanee, ma qualcosa di lui è rimasto intatto a dire il vero il finale lascia l'amaro in bocca, ma è ugualmente credibile: Heidi non può vedere e appare agli occhi della guardia quasi come una figura spettrale, un volto bello ma rarefatto, un miraggio Ma il suo ritorno al villaggio coincide con un segreto custodito per sempre, a una vittoria dei fantasmi virtuali sulla società PS
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  08/11/2004 15:15:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il ps voleva dire: vale 7.5 ma gli dò il massimo per alzare la media così imparano ad aspettarsi i mostri che non ci sono Sarà stata la notte di Halloween ?
Gilead  09/11/2004 14:17:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No, e' stato il trailer... Comunque nel tuo dettagliato commento si citano tutte le motivazioni che hanno portato le persone a giudicare positivamente o meno il film...
Bella la regia (aggiungo un "a tratti") ritrita la storia e assenza di veri "mostri". A seconda di quanto poi si ritengano importanti i vari aspetti (e a quello che uno si aspetta di vedere) il giudizio cambia...
bulldog  18/09/2009 10:41:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Essendo uno degli utenti più colti del sito,stavo dando un occhiata a qualche tuo commento.
Antichrist e Vinyan a mio avviso tra le migliori uscite in assoluto negli ultimi 2 anni definiti da te artificiosi e poco spontanei.
Questo mediocrissimo The Village di Shyamalan esaltato.
Sei indubbiamente molto preparato,sai argomentare molto bene e sai quello che affermi ma,opinione personale, sguazzi troppo nelle strutture filmiche e nella classica critica cinematografica che ahimè lascia il tempo che trova.
bulldog  18/09/2009 10:43:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
* essendo tu ovviamente uno dei più colti.Lo si evince dal tuo linguuaggio e dalle tue citazioni sempre sorprendenti e azzeccate.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  18/09/2009 11:03:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pareri personali, certo. Credo comunque che molti di voi non sappiate riconoscere il talento di S. nel descrivere le nostre paure inconsce, e la sua capacità di elaborazione.
Io trovo il film stupendo. Grazie per i complimenti, del resto il cinema è una passione da sempre
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  18/09/2009 11:06:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Poi non ho parlato male di Antichrist, forse l'ho capìto poco??? Può succedere (se potessi tornare indietro darei 9 e non 7 a un film come Il petroliere)