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IN THE MARKET regia di Lorenzo Lombardi

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oh dae-soo     3½ / 10  06/08/2011 00:48:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Commissione per la cinematografia.
Sezione per l'ammissione ai benefici di legge e per l'individuazione dei film d' ESSAI.

FILM DICHIARATI D'ESSAI NEL 2011

Mi arriva questa interessante circolare in negozio. Il cinema d'essai, almeno come lo intendevo io, non doveva essere quello con un minimo valore culturale, quello che si contrappone al cinema di massa o di puro intrattenimento?
Leggo la lista. Trovo: AMICI MIEI - TUTTI AL MARE - MANUALE D'AMORE 3 - LA BANDA DEI BABBI NATALE - 6 GIORNI SULLA TERRA e RASPUTIN dell'immarcescibile Louis Nero. Mi fermo qua che è meglio...
Questo è UFFICIALMENTE il cinema d'essai scelto dalla commissione per la cinematografia italiana. Ovvio che in tale deriva possa venir fuori un film come In the Market.
Non esagero nel dire che almeno la prima mezz'ora di questo autentico capolavoro trash è senz'altro il punto più basso raggiunto, forse nella sua intera storia, dal cinema italiano "ufficiale". La recitazione e i dialoghi che i 3 giovani ci offrono nella loro fuga in macchina verso chissadove sono qualcosa di stratosferico, una roba mai vista. Soprattutto il ragazzo è di una incapacità sesquipedale, roba da dargli il Razzie Award alla carriera. Il suo teorema sulle uova troverà il suo piccolo posto nella storia, son sicuro. Questa la chiusa del teorema: "se mangi le uova strapazzate allora sei un'insicura" afferma il giovane. "Allora mi vuoi dire che gli inglesi sono tutti serial killer?" gli risponde la ragazza. Perchè? Perchè????????????????
Senza alcun motivo i ragazzi cominciano a parlare poi di Hostel, del cannibale di Rotemburg, di Psycho, di Vacancy, di Non è un paese per vecchi, del Soldato Ryan. Insomma, il regista in modo molto implicito prepara la strada a quello che verrà. Ci saranno le torture richiamate dal film di Roth, il cannibalismo richiamato dal cannibalissmo, il pazzo stile Psycho e addirittura la pistola ad aria compressa da mattatoi usata da Chigur nel capolavoro dei Coen. Soldato Ryan c'entra 'na mazza ma tant'è. Insomma, ci viene anticipato TUTTO. I ragazzi arrivano da un benzinaio. Cosa c'è da un benzinaio? Un'indovina no? Le ragazze si fanno fare le carte, una scena pietosa per merito soprattutto della donna che interpreta la cartomante, attrice quasi peggiore dei protagonisti, anzi, senza quasi. Anche qua il destino dei ragazzi ( nelle parole profetiche dell'indovina) si fa sempre più sicuro.MORIRANNO!!!!
C'è una rapina, Estiqatsi, andiamo avanti.
L'allegra combriccola arriva finalmente IN THE MARKET che ha fuori tutte scritte in inglese (tipo MEAT et similia, ridicolo) perchè il regista vuol vendere all'estero probabilmente. I ragazzi decidono di restare nascosti nel MARKET tutta la notte perchè non hanno soldi e stanno morendo di fame. Ma nel MARKET la notte la passa anche il macellaio del MARKET, un macellaio sui generis ma non perchè usa carne umana, no, quello sarebbe il minimo, ma perchè legge Baricco. Il macellaio del MARKET rapisce i ragazzi e li blocca, tipo Shadow insomma (devo dire che la scena della cena al buio e quella in cui il killer bracca i ragazzi IN THE MARKET sono di un livello quasi sufficiente). Da qui gli ultimi 40 minuti del film saranno occupati per 3/4 dai monologhi assolutamente incomprensibili del nostro macellaio, come detto talmente simili a pagine di Baricco da far venire il dubbio che tale citazioni non siano ufficiali.
Il film alza notevolmente il livello perchè il personaggio interpretato da Blitch è così assurdo, pazzo, incomprensibile da risultare addirittura riuscito. E poi i ragazzi hanno il bavaglio e non sentirli parlare è davvero finalmente una boccata d'aria. Notevoli, come sempre, gli effetti di Stivaletti specie nella scena del Boccone del Prete. In Umbria la parte più pregiata della carne, specie del pollo, è chiamata Boccone del Prete perchè a lui, vera autorità del paese, era riservata. Il macellaio taglia il Boccone del Prete dalla coscia della ragazza e la offre al ragazzo ma questi fa anche lo schizzinoso. Rifiutare il Boccone del Prete è un'offesa che non si può sopportare, approvo quindi il macello del ragazzo. Ottima peraltro la scena della eviscerazione. Non dico altro, mi sono accorto di esser finito lungo ed aver inserito troppi spoiler, pericolosissimi perchè potrebbero rovinare la visione dei coraggiosi di turno.
Malgrado creda che questo possa essere uno dei peggior film visti in vita mia, ringrazio il Signore per averlo potuto vedere. E d'ora in poi avrò sempre il terribile sospetto che la carne che vado a comprare non sia in realtà quella che credo. Certo non riuscirò a distinguerla al gusto essendo molto simile a quella di maiale. La prova del nove sarà allora quella di chiedere al macellaio se conosce Baricco.
Ciaby  07/08/2011 20:33:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"E poi i ragazzi hanno il bavaglio e non sentirli parlare è davvero finalmente una boccata d'aria. "

Come darti torto? uhahahuahauhauhauahua.
oh dae-soo  09/08/2011 16:59:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo me il bavaglio non era inizialmente nella sceneggiatura ma è stato aggiunto in fase d'opera dopo aver visto i primi 2,3 dialoghi dei ragazzi (quelli ahime non più eliminabili).