Compagneros 7½ / 10 03/01/2013 16:45:13 » Rispondi Opera prima più che buona per Valerio Mieli che è anche l'autore letterario dell'opera. Un amore inseguito per un decennio tra Venezia e Mosca, tra incontri e scontri, avvicinamenti e distacchi. Un rapporto erotico che avrebbe potuto compiersi subito ma che richiederà dieci anni, dieci freddi inverni per potersi compiere. Un piacere differito per un decennio Il finale, con l'ultimo inverno ma a Marzo con la primavera alle porte, fa venire il mente un famoso verso del Riccardo III di Shakespeare: "Ormai l'inverno del nostro scontento s'è fatto estate sfolgorante ai raggi di questo sole di York". (Sostituendo "York" con "Venezia", la citazione sarebbe perfetta.