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DONNE SENZA UOMINI regia di Shirin Neshat

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Terry Malloy     9 / 10  01/05/2010 13:12:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Letteralmente sconvolto.
Potente, spiazzante, crudo film su una realtà storico-politica di cui sapevo poco e di cui alla fine del film si ancora poco. Forse è questo l'unico difetto del film, come già osservato da Kowalsky, ovvero di "annacquare" un pò il significato critico-storico di un film che è in primo luogo "dedicato a chi perse la vita durante la rivoluzione verde".
Ma la poetica di tale pellicola è sconvolgente. Vorrei vivere in un paese dove l'immensa e totale spiritualità di questo popolo, vessato atrocemente dall'interno e dall'esterno, potesse commistionarsi alla modernità delle democrazie occidentali. Poichè queste quattro donne sono insieme accomunate da una spiritualità che contemporaneamente le distrugge e le esalta: è una spiritualità che ha permesso loro di vedere la libertà, pura e assoluta, ma le ha anche costrette a lottare contro un mondo maschile segnato dalla trivialità e dal dogmatismo, sia sociale che politico e religioso, della loro presunta superiorità. Nessuna figura maschile si salva (tranne quella del misterioso proprietario della villa), anche il sovversivo alla fine cede a una logica di violenza che ne chiuderà un ciclo durato tutto il film.
Il film, fuori da ogni schema occidentale, si presenta come una quintessenza di una spiritualità vissuta in chiave politica, civile, sociale e religiosa che assicura a queste splendide protagoniste una condizione esistenziale umana estremamente privilegiata.