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PARANORMAL ACTIVITY regia di Oren Peli

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ilSimo81     9 / 10  19/10/2011 19:34:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Molte volte, quando diciamo che un film ci è piaciuto, in realtà è come se stessimo affermando che quel film ci ha coinvolto così tanto che gli perdoniamo il fatto di averci spacciato per vera una storia che noi sappiamo
benissimo essere inventata.
Quando guardiamo un film, ci piace che questo ci porti a fingere di credergli, e allora lo valutiamo come "realistico".

Per me, "Paranormal activity" è stato coinvolgente, ed uno tra i migliori horror che io abbia visto.
Un pregiudizio condiziona inevitabilmente la visione e la valutazione di un film. Io, che in alcuni studi ho avuto la possibilità di approfondire l'argomento delle possessioni diaboliche, so che nella storia anche recente si sono realizzati molti eventi del genere, con tanto di documenti e testimoni. In virtù di questo,
la mia posizione di partenza non era estremo scetticismo in materia, ma curiosità di vedere se questo film potesse essere realistico. E per me lo è stato.

"Paranormal Activity" è un mockumentary, come altri ben noti film. Qui però non scorrono litri di sangue (vedi "REC") e non ci sono persone impazzite, malate o possedute (vedi "Il quarto tipo").
Volendo trovare una similitudine, ci si avvicina a "The Blair Witch Project". Cambia l'ambientazione: non più un bosco, ma una casa, come nel gemello violento "Paranormal Entity". La somiglianza sta nel gioco psicologico: non un impatto violento e crudo, ma un armonico e ansioso crescendo, fatto di tracce e di rumori.
E' vero che per far saltare lo spettatore sulla sedia basta anche una semplice porta sbattuta, ma qui lo spavento non un è espediente momentaneo, bensì un attimo inserito in un coinvolgente e progressivo aumento d'intensità.
In tutto questo, trovo credibili le interpretazioni degli attori. La loro semplicità contribuisce a dipingere i protagonisti come autentiche persone comuni che compiono registrazioni amatoriali. Tutto questo a vantaggio di un maggior
realismo.