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PARANORMAL ACTIVITY regia di Oren Peli

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phemt     5 / 10  27/11/2009 10:03:55 » Rispondi
Come guadagnare milioni di dollari spendendo due spicci e quindi tanto di cappello al giovane e furbissimo videogamer Peli ma la realtà però è una sola: sto film è davvero palloso!
Adoro il genere mockumentary, il problema è che ormai come genere sta morendo ancora prima di nascere… Senza entrarne nella cronistoria devo ammettere che dopo i successi commerciali di Rec e Cloverfield e la discesa in campo di registi del livello di De Palma e Romero ero convinto che il passo successivo sarebbe stato l’esplosione definitiva del genere, invece a solo due anni da Rec ecco qui che il mockumentary già ci mostra tutti i suoi limiti…
Un tale diceva che solo il 15% di una vita è sceneggiabile, il resto è noia… Se qualcuno non ci credeva dopo aver visto sto film forse diminuirà ancora di più quella percentuale!

La cosa essenziale in film del genere non sono un paio di scene di paura o un po’ di tensione ottenuta mediante gli infrasuoni… In film del genere è essenziale la verosimiglianza e la credibilità del narrato! L’appassionato d’horror vuole il Cross The Line che aspettiamo da secoli che si può respirare nel film di Deodato, in Rec, nel finale di BWP ma non qui…
La storia non è credibile, gli attori ancor meno, le caratterizzazioni psicologiche sono talmente banali che alla fine ci si ritrova a tifare per il demone, il comportamento del protagonista è di un idiozia rara e alcuni dialoghi sono davvero di infimo livello… E a sto punto non servono a un cacchio 3 minuti di buio con qualche rumore in sottofondo ogni dieci minuti di film…

E’ vero un paio di scene, se viste a notte fonda e al buio (come ho fatto io), possono far trasalire e spaventare lo spettatore (se prima non si è addormentato) specialmente quello più facilmente suggestionabile, anche se continuo a pensare che il merito più dell’atmosfera sia della gestione del sonoro… Ma in realtà anche io se mi metto al buio dietro un angolo e faccio bu appena passa un tizio gli metto un po’ paura… Ma non per questo vengo spacciato come il più grande capolavoro del new horror…

Questo Paranormal Activity è fondamentalmente noioso, inutile e a tratti irritante perché allungato in maniera grottesca… Il classico buco senza la ciambella intorno praticamente! Con in più un finale voluto da Spielberg davvero pessimo e senza senso…
Però devo dire che probabilmente se fosse durato una mezz’ora di meno con una gestione più sensata dei momenti notturni con quelli di vita comune e una cura maggiore nei comportamenti e nei dialoghi forse si sarebbe preso pure una sufficienza perché l’idea di base è ottima e il sorriso di lei quando è ormai posseduta fa la sua porca figura!

Due parole su mr Steven Spielberg… Io credo che tutto ciò che sia indipendente deve rimanere il più lontano possibile dal mainstream e non va mai spacciato per tale… SS dovrebbe farsi un pacco di caxxi suoi e pensare a Guerre dei Mondi e vaccate varie o a quei film mezzi impegnati che ogni tanto fa per potersi spacciare d’autore…
Ora lasciando perdere le mie considerazioni personali sullo Spielberg regista mi sembra evidente che la storia che lui racconta sia una gran vaccata… Praticamente Peli aveva girato il film un paio di anni fa e presentato in vari festival cinematografici minori finché una copia del dvd era arrivata alla DreamWorks… Steven “Cuor di Leone” Spielberg racconta che, terrorizzato, ha spento a metà della visione e buttato via il dvd perché aveva paura che fosse un film maledetto…
Tralasciando che fino a metà film non succede praticamente niente quindi non capisco cosa lo abbia impaurito a tal punto mi sembra evidente che questa sia solo una bieca mossa pubblicitaria che mi conferma ancora di più che Spielberg sia perlopiù un pubblicitario abile a svendersi… Se poi a metà film si è davvero spaventato e ha davvero creduto che il film fosse maledetto allora è meglio se si fa vedere perché non deve stare troppo bene…

Certo il fatto che sto film girasse da un po’ nei festival di settore senza che nessuno effettivamente se lo cagasse mentre è bastato che lo distribuisse la Paramount e ci mettesse le mani Spielberg per farlo diventare la new sensation dell’horror moderno mette tristezza e fa parecchio pensare su quale sia il livello dello spettatore cinematografico medio ma anche dell’appassionato d’horror più in generale…

La butto lì ma credo proprio che in Europa, che può vantare un pubblico più raffinato e meno bambinone di quello statunitense, non incasserà cifre mostruose a meno di un battage pubblicitario alla BWP!
Se poi siete facilmente suggestionabili godetevelo al buio con le cuffie e dopo vi sembrerà di sentire migliaia di rumori dalla vostra stanza ma per me l’horror, l’inquietudine e il vero cinema indipendente sono altre cose…

P.S. Ma questi non fanno una mazza dalla mattina sera e c’hanno sta sorta di villone su due piani con piscina, con addirittura 2 stanze per gli ospiti e tutta la tecnologia di ultima generazione… Ah però! E io che quando sto al cesso c’ho il vicino di casa che mi tira lo sciacquone (Antonio Giuliani docet :-))