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BRONSON regia di Nicolas Winding Refn

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addicted     7 / 10  24/01/2013 18:39:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' un oggetto strano questo film.
Se avete visto anche l'altro lavoro più noto di Refn, che si intitola "Drive", potreste concordare con me nel ritenere che effettivamente è il regista stesso ad essere un soggetto strano. Nel senso che non si riesce bene a capire il suo sguardo. Cioè, di solito si riesce a comprendere lo sguardo di un regista sul suo film, sulla storia che racconta, sui personaggi che mette in scena. Nel caso di Refn si rimane perplessi. Ha uno sguardo di una neutralità sconvolgente. Gli eventi sono narrati senza un preciso punto di vista. Non c'è solidarietà con il protagonista, ma non c'è neanche condanna. Non si vuole sostenere una tesi (morale, sociologica, filosofica), ma neanche ci si compiace semplicemente di un racconto, anche perché la vicenda in fondo non ha un intreccio e non ha gli elementi di una "fabula".
Semplicemente contempliamo l'impossibilità di un uomo di avere un rapporto con il mondo circostante. E' l'impersonale fotografia di una patologia.
Anche le scene nel teatro, non servono a commentare l'azione, quanto a tratteggiare il profilo esibizionistico del protagonista.
Strano tipo questo Refn... bravo, comunque.