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BRONSON regia di Nicolas Winding Refn

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Filman     9½ / 10  22/01/2017 18:39:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tra i capolavori ermeneutici che il cinema ha lasciato al ventunesimo secolo, BRONSON riveste un ruolo interessante nel suo intersecare una lavorazione sui generis, d'ambientazione concreta e messinscena sintattica, con la dominante corrente del biopic, permettendo una ricetta tutta nuova e stratificata, formata da uno stile moderno influenzato dal videoclip, principalmente didascalico, uno classicheggiante, d'alta ispirazione, e infine uno surrealista, fatto di immagini profonde dal significato esportabile al di fuori della propria estetica decadente e sporca, violenta nel suo impatto ma sottile nel rappresentare una metafora idealizzata su pellicola di quello che è il rapporto tra l'essere umano e la propria naturale violenza secondo Nicolas Winding Refn, che attraverso un deflagrante senso di prigionia dimostra uno sfogo opposto e contrario, evoluzione notevole, geniale e originale, in ogni sua componente cinematografica, per l'autore, per la sua poetica e per il suo stile, spinto oltre un limite naturalistico che oltrepassa il senso di razionalità prendendo coscienza di una espressione totalmente psicologica posta sotto alla superficie.