Elmatty 9 / 10 21/06/2015 11:23:46 » Rispondi Un film semplice come costruzione ma sensazionale come resa. La storia del cane Hachiko ci viene presentata come l'amicizia, la fedeltà e la complicità di quest'ultimo rispetto al suo padrone, cosa che molti di noi hanno a che fare quotidianamente. La sceneggiatura è scritta molto bene, con una struttura semplice e conquista subito lo spettatore, la seconda parte poi è un'autentica marea di emozioni. Un plauso agli addestratori per essere riusciti ad addestrare i cani/attori Akita, una razza particolarmente diffidente agli inizi che non da fiducia a tutte le persone e, molte volte, fanno di testa loro. L'unica persona a cui da ascolto è il padrone e gli dona tutto il suo amore (Infatti il cane adulto del film era stato adottato da Richard Gere a fine riprese, dopo essersi addestrato e dopo aver girato il film con lui, vista l'enorme ed evidente complicità che si era creata). Hachiko risulta davvero molto credibile nei suoi comportamenti, non si vede mai una volta che sembri artificiale. E per una volta devo fare un plauso a Richard Gere, un attore che non mi ha mai conquistato, che qui invece ci offre un'interpretazione da urlo, forse la sua migliore, aiutato moltissimo dal legame creatosi appunto con Hachiko. Gli altri attori comprimari recitano davvero bene anche loro, inoltre tutti quanti, Gere compreso, ci conquistano perché in questa pellicola hanno un modo così naturale di recitare che sembra che non lo stiano facendo, sembra davvero di assistere ad uno spaccato di una famiglia americana. La regia è buona senza particolari guizzi d'autore ma cattura alla perfezione la recitazione di tutti. Dalla seconda parte in poi,
Quando il personaggio di Richard Gere muore d'infarto mentre era al lavoro, con Hachiko che lo aspettava quando tornava a casa alla sera con il treno pendolare.
Il film cambia totalmente registro e ci mostra l'estrema fedeltà di Hachiko nei confronti del suo padrone. Fa commuovere e tanto, da amante degli animali, vedere quelle scene d'attesa mi hanno semplicemente spaccato il cuore in mille pezzi dalla pena e mi hanno fatto piangere. Certe volte è incredibile come queste creature riescano a provare un'amore così illimitato per il proprio padrone per tutta la loro intera esistenza, noi umani abbiamo tanto da imparare da loro. Una cosa che fa riflettere. Il finale poi è stupendo:
Hachiko, ormai vecchio, sul punto di morte, in una notte di neve, ripercorre tutta la sua vita insieme a Richard Gere, i suoi momenti felici. Fino alla visione finale in cui immagina l'ultimo ritorno del suo padrone in quella fredda notte. Un momento davvero struggente.
Ecco, solo a scrivere questo momento sto piangendo... Consigliatissimo, sarà tutto quello che vuole questa pellicola, non ha quali colpi di scena eclatanti e chissà quali avvenimenti, sarà anche stato costruito per far piangere, MA E' UN BELLISSIMO FILM! In più è una storia vera che si è svolta in Giappone.
Colibry88 09/10/2016 22:42:02 » Rispondi Guarda ti capisco...il finale è straziante, talmente commovente che faticavo a guardare. Bellissimo film davvero.