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HACHIKO - IL TUO MIGLIORE AMICO regia di Lasse Hallström

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Nikilo     4 / 10  25/04/2010 00:01:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una pellicola tanto astuta, quanto banale, la storia del cagnolino fedele al suo padrone, ha il facile compito di puntare e centrare a colpo sicuro, il cuore degli spettatori che senza dire una parola, vengono facilmente inebriati dal miele della pellicola. Chiaramente, con me Hachiko, ha ben poche chance di riuscita, e di entrarmi nel cuore non se ne parla, infatti viene vagliato scrupolosamente dalla mia critica, che non può certo essere leggera.
Il film è talmente artificioso, da rendermi quasi cinico. E benchè la storia risulta essere semplice e lineare, tutto è architettato nei minimi dettagli, a cominciare da: la scelta del cane, l'Akita, che tutto si può dire, tranne che sia brutto, anzi, risulta essere maestoso, elegante e da cucciolo estremamente coccolone, insomma una delizia per le pupille; le musiche, che trasudano quell'aria malinconica in grado di frantumare persino le pietre, il pianoforte è perfetto nella sua parte; mettici poi un Richard Gere per rendere la cosa più interessante, e hai tutti gli ingredienti per far versare lacrime a dirotto, o meglio " cascate del Niagara! "cit. . Il fatto poi che ci sia un primo film da cui la storia è tratta, mi fa, ancor di più storcere il naso. Spero soltanto, che questa pellicola non abbia lanciato la moda degli Akita, perchè a quanto ho capito non si tratta di un cane destinato a chiunque, in quanto si tratta di un esemplare dalle peculiarità singolari. E prima che me ne dimentichi: gli eroi sono altri! Un film con capo e coda scodinzolanti, che nella maggior parte dei casi avrà raggiunto in pieno il proprio obiettivo, risquotendo così un gran successo, i miei complimenti agli ideatori, un'altra volta il volgo è riuscito a farsi prendere clamorosamente in giro . Evviva! Celebriamo l'entrata in scena del nostro eroe Hachi!
J.D.  27/04/2010 20:02:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Decisamente cinico...
Nikilo  19/05/2010 00:20:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì, può essere...
pablo73  18/05/2010 11:04:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa ma ti posso dire che hanno scelto un cane di razza Akita perchè quello vero (da cui è tratto il film) era di quella razza e non perchè era più bello e cinematografico: documentati prima di sparare al buio!
Ps non ha bisogno di diventare un eroe perchè in Giappone lo è già: vedi in internet se hai voglia (ma non credo!).Alla prox
Nikilo  19/05/2010 00:19:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ero perfettamente a conoscenza, che era tratto da una storia vera ( ciò non toglie che trovo comunque ruffiana la stessa storia ); la trovata di sciegliere un cane già di razza maestosa, per me ripeto, è abbastanza mirata, al mondo un sacco di cani, salvano la vita a un sacco di persone, sventano commerci illegali di droga, etc, eppure nessuno conosce i nomi di questi eroi, ci limitiamo a citarli per sentito dire, quasi come se fossero delle leggende metropolitane.
La mia era una critica ad una società che tende solo a soffermarsi su ciò che guarda, purtroppo, è triste da dire ma spesso ci si ferma solo all'impatto visivo, e non al vero significato, è un peccato che tu non l'abbia colta. Arrivi addirittura a consigliarmi "vedi in internet se hai voglia (ma non credo!)." senza nemmeno sapere con chi hai a che fare, a questo punto mi viene spontaneo domandarmi: chi è che spara al buio?
J.D.  19/05/2010 13:13:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Purtroppo continui a non centrare il punto. Ti soffermi inutilmente su un dettaglio che non dipende da scelte della regia. Se la storia parla di un cane di una certa razza, mi sembra ovvio che nel film non andranno ad utilizzarne un altro..potrebbe essere definito con un semplicissimo termine: coerenza.
Condivisibile la critica sulla società, ma anche questa completamente inopportuna; la morale del film non è certo "apprezzate solo i cani dei film/telefilm"..Quindi sicuramente non è una sfumatura che si doveva cogliere nel film, c'era ben altro da recepire.
Comunque ciò che trovo veramente triste è il fatto che debba esserci sempre un secondo fine per prendere in giro "il volgo"...Non ci vuole certo un esperto per sapere che i film devono in un modo o nell'altro emozionare, e il fatto che tu veda in questa componente un complotto mi preoccupa, perchè credo che ti precluda e pregiudichi la visione dei film che non riesci quindi a goderti in pieno.
Naturalmente non ti conosco, quindi non posso sapere cosa ti passa nella testa o cosa pensi, ciò che ho espresso sono delle mie opinioni.
Nikilo  19/05/2010 20:32:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Infatti la morale del film non è " apprezzate solo i cani dei film/telefilm ", questa è un'affermazione senza senso, nè che io ho detto o pensato. La morale della pellicola, è: " oh, povero cagnolino, che ha aspettato per così tanti anni il suo padrone defunto, oh che carino, oh che fedele ". Per me possono anche aver fatto un film perfettamente corrispondente alla realtà, quindi coerente, tutto quello che vuoi, ciò non toglie che io lo trovo comunque ruffiano. E non si tratta di vedere nessun tipo di complotto, che la storia sia ultra-ruffiana e strappalacrime, questo è un dato di fatto.
J.D.  19/05/2010 23:08:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Infatti la morale del film non è apprezzate solo i cani dei film/telefilm, questa è un'affermazione senza senso"...sembra di parlare con un bambino dell'asilo..specchio riflesso...
Credo che non ti sia chiaro il concetto di ironia; hai persino fatto una sbobbata di morale sul fatto che non vengono apprezzate adeguatamente le eroiche gesta dei cani poliziotto e compagnia bella..E poi la tua visione è alquanto riduttiva.
Il fatto che tu la giudichi una ruffianata studiata nei minimi dettagli come ho già detto ti rende solo cinico e non ti permette di apprezzare completamente la storia.
Comunque non voglio certo farti cambiare idea, ma solo farti considerare che potrebbe esserci di più..e poi proprio tu hai detto "...una società che tende solo a soffermarsi su ciò che guarda, purtroppo, è triste da dire ma spesso ci si ferma solo all'impatto visivo, e non al vero significato" giusto?
Perciò ti consiglio di provare ad applicare ciò che professi, potresti sorprenderti..
Nikilo  20/05/2010 00:11:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Potrebbe esserci di più, ebbene cosa?
La ragione per la quale, non apprezzo completamente la storia, è semplice. Se mi fa schifo, come faccio ad apprezzare qualcosa che non mi piace. Io ho già ribadito, che il miele di Hachiko, con me non attacca.
E mi sembra proprio di applicarlo ciò che professo.
Perchè continuare a portare avanti la critica, di qualcun altro questo proprio non lo capisco ( e mi verrebbe da tirar fuori un'altra faccenda, ma mi autocensuro ), forse perchè ti sei ritrovato nelle sue parole, ma perchè allora limitarsi a scrivere solo " decisamente cinico", fino all'arrivo di un nuovo utente che getta sentenze ( abbastanza infondate ) criticandomi solo perchè a me il film non è piaciuto; mi sembra di aver argomentato il mio disgusto per questa ciofeca, e non si tratta nemmeno di sostenere, " ah il fatto che tu lo consideri una ruffianata, non ti permette di apprezzare la storia", ma che senso ha? Una persona può valutare oggettivamente qualcosa, indipendentemente dal giudizio che poi gli dà. Ti faccio un esempio: La Mummia con Brendan Fraser, è uno di quei film che vedrei e rivedrei all'infinito, eppure so benissimo che è un'americanata pazzesca, con questo mi piacerebbe farti capire che posso valutare un lavoro in maniera oggettiva e pertinente, senza però essere condizionato pesantemente dal mio giudizio personale.
J.D.  20/05/2010 12:53:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uao!!! E' davvero interessante...leggendo le tue parole mi viene proprio da pensare che te la godevi a scriverle, bello riempirsi la bocca di sentenze, i miei complimenti!
E poi non porto avanti la critica di qualcun altro, perchè quando uno scrive delle cose assolutamente inopportune è lecito farlo notare.
Io mi ero limitato al "decisamente cinico" perchè era ciò che pensavo quando l'ho letto, ma quanto tu hai risposto all'altro utente addirittura argomentando le tue osservazioni (non tutte propriamente corrette) ho solo voluto farti notare il mio punto di vista.
Naturalmente diventa il solito scontro di chi vuole assolutamente aver ragione..
Quindi io ti ho voluto dare un consiglio, se tu credi che non ti serva a niente..pace, sicuramente non me la prendo.
Non ti è piaciuto? Amen, ma se per fare il sofisticato, lo spiritoso e il bello davanti agli altri tiri dentro al calderone anche delle cose che non c'entrano nulla, delle motivazioni che non hanno molto senso, è normale che qualcuno storce il naso e te lo fa notare.
E ancor più importante: a volte bisognerebbe accettare qualche piccola critica o consiglio, senza continuare a ribattere ciecamente contestando pezzo per pezzo ciò che uno ha scritto; se non ti è chiaro cosa ho scritto..bhè rileggilo perchè è cristallina la critica che ti ho mosso.
Ed infine, tanto per essere precisi, in un commento c'è la componente oggettiva tanto quanto quella soggettiva; saprai sicuramente che l'oggettività si lascia ai racconti di cronaca, ai giornali, che devono semplicemente raccontare ciò che vedono; ma quando si tratta di esprimere un'opinione ad esempio su un film è inevitabile che vengano anche valutati gli aspetti più soggettivi, quali ad esempio le emozioni che ha suscitato la visione (tanto per dirne una).
Quindi rinnovo nuovamente i miei complimenti, perchè riesci a distaccarti dal film e a valutarlo come un apatico.
Nikilo  20/05/2010 19:03:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non si tratta certo di mostrarsi belli e spiritosi davanti agli altri, se forse non te ne fossi accorto è il mio modus operandi.
Purtroppo con tutta la tua brillante spiegazione, hai trascurato un piccolo dettaglio, è vero quando dici che in un commento c'è sia la componente oggettiva sia quella soggettiva, ciò non toglie che si tratta alla fine di un mio commento, è la decisione di valutare un lavoro piuttosto con una rispetto all'altra, spetta comunque a me, che sono l'unico portavoce dei miei pensieri, se poi questo mio modo di esprimermi ti sembra apatico, hai tutto il diritto di crederlo. E adesso arrivo al sodo, se per te ( in base a quello che scrivi ) la componente, chiamiamola sentimentele, riveste un certo spessore, questo non comporta che anche gli altri devono necessariamente condividere il tuo punto di vista, per me ad esempio la componente sentimentale, come avrai ben capito non ha una gran rilevanza, certo poi dipende dal film, anche se in linea di massima è quasi sempre così. Bene! A questo punto posso anche collezionare una serie di attributi, che effettivamente mi riguardano: cinico, apatico, però manca ancora qualcosa...Direi che scettico, si presta assai bene.
J.D.  20/05/2010 19:55:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Innanzitutto definire una componente soggettiva "sentimentale" è riduttivo, certo non fa comprendere la ricca sfumatura di emozioni che si possono provare; infatti non è detto che la parte soggettiva entri in gioco solo quanto ci piace il film, ma può benissimo manifestarsi in un film che non ci è piaciuto (insoddisfazione per il finale, incomprensione di situazioni al limite della credibilità, ecc..). Quindi la "componente soggettiva" la intendo come un modo più profondo di esprimere ad esempio un'opinione su un film e che detiene un certo peso, ma praticamente alla pari con l'oggettività.
Uff....tocca sempre ripetermi...E' chiaro che ognuno può valutare come gli pare (anche con il cu.lo), siamo (ancora per poco) in un paese libero e democratico..quindi è certo che deciderai tu "portavoce dei tuoi pensieri" (si spera) cosa scrivere e come.
E poi perchè rigirare sempre la frittata? Chi ti ha mai detto che devi condividere il mio punto di vista? Ho solo voluto mostrartelo, perchè magari (visto il tuo modus operandi) poteva esserti utile, un qualcosa in più. Ma ripeto che puoi fare tutto ciò che ti pare. Continuo però a notare con un certo dissapore che non sei in grado di accettare critiche/consigli, anzi ci c.a.g.h.i. sopra con un perbenismo ai limiti della sopportabilità.
Quindi concludo qui, anche perchè in ogni mio commento di risposta tento di esprimere un unico concetto che continui ottusamente a respingere cercando (inutilmente) di muovere critiche contestando ciò che scrivo reinterpretandolo come ti gira; in questo modo diventa solo un inutilissimo spreco di tempo e parole, da parte mia.
Nikilo  20/05/2010 20:32:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bè, forse hai frainteso, magari non mi somo spiegato bene, non intendevo far coincidere la componente "sentimentale" ( ovvero quella riferita ai sentimenti che ti trasmette ), con quella soggettiva, a tal proposito mi viene da puntualizzare che la prima è un sotto-insieme della seconda. Comunque non mi prolungo, ho già detto come la penso. Se poi pensi che io getti escrementi, sui tuoi "consigli/critiche" per giunta con un perbenismo al limite della sopportabilità, non mi sembra proprio, comunque fai pure, nessuno te lo vieta. Una cosa mi sfugge però: quale l'unico concetto che cerchi disperatamente di farmi capire? Ci stai girando attorno, ma non ho ben afferrato quale sia.
J.D.  20/05/2010 21:00:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Puntualizza pure, tant'è che lo avevo già scritto già io, era riduttivo..
Io non ci ho girato attorno, purtroppo se uno si impegna più a cercare di controbattere piuttosto che capire ciò che l'altro scrive si corre il rischio di non capire..

Nikilo  20/05/2010 22:16:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sarà, comunque non hai risposto alla mia domanda...
J.D.  21/05/2010 15:03:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ti ho risposto volutamente...anche perchè se dopo 14 domande/risposte non ti è ancora chiaro..non so cosa farci.
Rinnovo la mia precedente risposta.
Nikilo  21/05/2010 18:03:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
D'accordo! Mi sembra abbastanza evidente che la nostra conversazione è giunta al termine. Quando si arriva a questo punto, non ha nemmeno più senso continuare. Visto che eviti volutamente di rispondermi, non vedo perchè dovrei continuare a discutere, sarebbe come parlare ad un oggetto inanimato, è chiaro ormai che il dialogo è giunto al termine. Non preoccuparti pongo io, fine alla tua crociata, nel peggiore dei modi, come raramente sono disposto a fare. Cordiali saluti e ossequi!
J.D.  21/05/2010 22:24:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Credo che tu non abbia proprio capito che non hai a che fare con il primo utente che passa..di certo non ti lascio concludere rigirando come al solito tutto..Avresti fatto più bella figura (a mio parere) evitando di rispondere. Invece rispondendo hai dimostrato ancora una volta di non essere totalmente in grado di sostenere una discussione tra persone mature, ma rivelandoti alquanto immaturo; non hai considerato assolutamente nulla di quello che ti ho scritto, e invece di confrontarti apertamente hai preferito rispondere con una certa arroganza da "SO TUTTO IO".
E potevi tranquillamente evitarti l'ultima frase (oltre che tutto il resto..), pensa che mi sono persino messo a ridere talmente è fuoriluogo questa tua risposta..chiunque leggendo questo pseudodiscorso (a senso unico) capirebbe questo tuo strano artificio per sembrare tu il corretto..ma in questa discussione chi non si è certo comportato in modo maturo sei tu..e lo si legge perfettamente.
Davvero una figura penosa..che peccato.
Con l'augurio che cresca, cordiali saluti!