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INDEPENDENCE DAY regia di Roland Emmerich

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julian     5 / 10  18/08/2008 06:49:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tz. Con tutta sincerità è quasi impossibile giudicarlo un film serio.
Un delirio di stronz.ate continue, di certo una delle più grandi tamarrate del cinema, un prodotto il cui contenuto coincide perfettamente con il termine 'americano'.
Le americanate poi si possono anche accettare... con gli amici al cinema, ad esempio, dove solo l'enorme schermone 16:9 e il casino ai lati ti fa gasare da matti. Ma questo è veramente troppo.
Si ride tanto, tanto, tanto. Il problema è che si ride per la ridicolaggine raggiunta da innumerevoli scene.
Si potrebbe fare un saggio accurato per vedere, scena per scena, fotogramma per fotogramma, quanto sia scontato, scopiazzato e stereotipato questo film. E soprattutto quanto calpesti ancora una volta l'insignificante mondo dall'altra parte dell'oceano.

2 Luglio non si sa di quale anno. All'improvviso, dal nulla, nelle stazioni radio (americane) sbuca il segnale di una navona grande un quarto la Luna.
Immediatamente da essa si staccano migliaia di navicelle più piccole, ma sempre immense, che si piazzano sulle maggiori metropoli del mondo.
Classico inizio da film catastrofico, e va bene.
C'è ora la presentazione dei protagonisti, uno stuolo di sagome uniformi, originali quanto i dvd delle bancarelle:
- David: il grande genio informatico dal padre orgoglioso, unico individuo nel mondo a capire il messaggio degli alieni, ovvero l'uomo comune che si trova per una serie di circostanze a salvare il mondo;
- Steve: haha ! Will Smith. Pilota di caccia che mentre lotta con gli alieni si diverte come se stesse giocando a Flight simulator, prende a cazz.otti gli invasori per dare loro il benvenuto e sforna frasi dall'inimitabile spirito statunitense ("Spacchiamo il cul.o a E.T.");
- Russell: quello a cui nessuno crede perchè è un ubriacone e tutt'a un tratto diventa un eroe;
- presidente Whitmore: dulcis in fundo il presidente degli Stati Uniti che fa la sua solita comparsa nei film catastrofici, buttato sempre nella mischia di personaggi perchè deve prendere le decisioni importanti, deve rassicurare la popolazione e deve puntualmente presentarsi nella lista dei superstiti. Alla fine però non è mai lui a sciogliere la situazione per il bene perchè c'è il riscatto dell'uomo comune.
Tutti questi e i vari personaggi di contorno collaborano per sconfiggere gli alieni e, tra trovate geniali (il virus ahahah ! anche qui c'è da farsi un lunga risata...) e atti di coraggio ammirevoli, riescono a sconfiggere l'invasore.
Quando il bene (il pianeta Terra, quindi l'America) ha vinto ci si può dare ai festeggiamenti perchè guarda caso è il 4 Luglio ! Pensa un pò...
Eppure nessuno ci pensa, mentre festeggia, che sono state rase al suolo varie città da 10 milioni di abitanti ciascuna, dalle cui stragi ovviamente si sono salvati i personaggi principali (un mistero come si siano salvati moglie e figlio di Steve dentro quella galleria...).
Ridicola anche la trovata dell'area 51 con la figura dello scienziato di una piattezza e banalità sconcertante.
Insomma scritto coi piedi, anche se rappresentato benissimo su pellicola tramite effetti speciali, il che non lo salva dalla bruttezza.
Una certezza la dà: vi farà scompisciare.
Successo galattico, ma pesante, ennesima presa per cul.o al resto del mondo, che fa poche fugaci comparse nel film.
Sfida di tamarrate Bay vs Emmerich ? Ragazzi... non c'è proprio sfida.
Invia una mail all'autore del commento Project Pat  15/11/2008 13:08:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io pure obiettivamente ho messo 5 a questo film....per il semplice fatto che mai se ne era visto uno così allora, sì americanata, ma innovativo sicuramente, soprattutto per gli effetti speciali. Questa è la prima americanata della storia, altrochè.