INDEPENDENCE DAY regia di Roland Emmerich

vito corleone     2 / 10  12/04/2008 13:47:26 » Rispondi
Il film catastrofico di un pessimo Roland Emmerich è un collage di tutti peggiori risultati di Hollywood.
Per cominciare manca di una sostanziale introduzione che in 2 ore e 25 di film poteva essere inserita,spiegando l'occupazione aliena,in un modo un po' piu' dettagliato e meno futile e scontato del dominio del mondo.
Il mix della mondezza americana è composto da alieni simili a quelli di X-files con la tuta biomeccanica che ricordano molto Alien,lo sput.tanamento di un improbabile Area 51 la cui è equipe ha per capo lo stereotipo dello scienziato pazzo,un Jeff Goldblum (stile La mosca-The Lost world) che ha di colpo l'illuminazione per sconfiggere un popolo che supera la nostra tecnologia anni luce e che per tutto il film cerca di rintrecciare una storia d'amore con la donna emancipata americana che lavora alla casa bianca e ci delizia con i bisticci amorosi con quest'ultima durante la distruzione del pianeta,un Will smith,componente dell'aeronautica militare,che per senso del dovere abbandona la compagna e il bambino (con cui poi si ritrovera' casualmente...) e si diverte a picchiare gli alieni e a sparargli come se fosse in un videogame anziceh' nel mondo reale con la massima tranquillita',e un Bill Pullman,marito di una first Lady destinata alla morte(tanto per strappare un po' di lacrime) e presidente degli Stati Uniti (inascoltabile nel doppiaggio italiano con la voce di Tonino Accolla che ricorda molto Homer Simpson...Doh!) che è l'eroe con le palle d'acciaio che prendera' in mano la situazione mettendosi a capo del mondo unito al loro servizio (ancora una volta gli oltreoceanici propongono questa st.ronzata del paese dei Liberatori a cui tutto è dovuto!) ed in particolare di una scalcinata compagnia di volontari che non hanno mai portato un'aereo e che ora guidano un F-18 da milioni di dollari (tra cui anche un matto ubriaco).
Il tutto contornato da un sarcasmo stupido e agghiacciante nella peggiore situazione che il genere umano possa affrontare.
Ovviamente alla fine i buoni umani capeggiati dal guerrafondaio Capo del Paese dei liberatori che sacrifica vite come fossero bruscolini vincera' contro i cattivi e stupidi alieni e tutti torneranno sani e salvi portando via il c.ulo all'ultimo secondo dalla situazione di pericolo per riabbracciare Julius padre americano orgoglioso del figlio genio,David, che tornera' insieme alla moglie e Steve che ritrovera' la spogliarellista Jasmine eroina del popolo nero femminile.
Il film è lungo,noioso ed ha una sceneggiatura impossibile con una recitazione pessima di quasi tutti gli attori.Veramente non riesco a capire come milioni di dollari possano essere buttati cosi' e come un cast di medio-alto livello ed il regista de "il patriota" e "Stargate" siano risuciti a cadere cosi' in basso!