caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA SIGNORA SKEFFINGTON regia di Vincent Sherman

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
steven23     10 / 10  17/02/2013 15:31:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per i fan della Davis e del cinema d'autore, un film che vale davvero la pena di vedere. Una pellicola sull'amore non corrisposto di un ricco ebreo per un'affascinante quanto superficiale aristocratica americana, ma soprattutto un film sulla bellezza e su ciò che può provocare se la si considera l'unico vero valore della propria esistenza. Ne sa qualcosa la stessa protagonista Fanny Skeffington, una delle figure femminili più intense e affascinanti alla quale la Davis abbia dato vita nella sua carriera cinematografica.
Fanny è ricca, è bella e circondata da un nutrito gruppo di uomini che pendono letteralmente dalle sue labbra. Non pretende una relazione stabile e il suo unico pensiero è perennemente rivolto a se stessa e ai suoi problemi. Le sue giornate trascorrono così tra feste e ricevimenti all'insegna di un unico proposito, il divertimento senza impegni.
Nemmeno quando l'imprevisto la vede costretta a sposare John Skeffington, un ricco ebreo, per risolvere i problemi economici del fratello cambierà il suo carattere, tanto da arrivare, poco tempo dopo, a imporgli il divorzio.
Una vera riflessione alla ricerca di ciò che è stata e della sua totale mancanza di altruismo avrà luogo solo nel finale, intenso e commovente, quando gli anni e qualche disturbo di salute l'avranno spogliata della sua bellezza e della schiera di uomini che, da sempre, la circondava. E sarà proprio l'incontro con l'ex marito, l'unico uomo ad averla realmente amata, a portarla a questo inaspettato esame di coscienza.

In sostanza, due ore che non annoiano mai, un'ottima fotografia che regala alcuni primi piani davvero da lasciare senza fiato e un cast che non credo abbia bisogno di giudizi. Al di là della Davis, sulla quale è inutile sprecare elogi, spicca un romantico e dolce Claude Rains in un ruolo di marito e padre forse tra i migliori della sua carriera.

"... tu non hai mai amato nessuno all'infuori di te. Hai passato la tua vita davanti a uno specchio ignara di chi ti stava intorno e del mondo in cui vivevi..."