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NOSFERATU regia di Friedrich Wilhelm Murnau

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statididiso     10 / 10  02/07/2007 15:37:29 » Rispondi
considerato il capolavoro del regista tedesco ed uno dei caposaldi dell'espressionismo tedesco, "Nosferatu, Eine Symphonie Des Grauens" è liberamente ispirato al "Dracula" di Stoker (Murnau avrebbe voluto fare un adattamento più fedele del romanzo, ma fu scoraggiato dal farlo dalla moglie di Bram Stoker, Florence). Murnau dovette così modificare il titolo, i nomi dei personaggi (il conte Dracula con il conte Orlok, Harker con Hutter, Mina con Ellen etc.) e i luoghi (la Transilvania con i Carpazi), ma non bastò ad evitargli le accuse di plagio e le successive denunce degli Stoker. fortunatamente, il regista, condannato a distruggere tutte le copie del film, riuscì a conservarne delle versioni clandestine. lo stesso regista decise di fondare una propria casa di produzione, la "Praha Films", x produrre film ispirati al tema dell'occulto: alla fine l'unica opera che riuscì a produrre fu proprio questa. insieme a "Il Gabinetto Del Dr. Caligari", "Il Dr. Mabuse" etc., "Nosferatu" di Murnau fa parte di quell'insieme di film che si specializzò nel rappresentare le figure dei tiranni (tanto che il loro linguaggio espressionista verrà addirittura ripreso dagli ideologi del nazismo). nel 1978, ne è stato proposto un fedelissimo remake da parte di Werner Herzog, anche se di contenuto differente: x quest'ultimo il vampiro è un alienato, che cerca di evadere dal conformismo borghese, mentre Murnau sposta l'attenzione sul piano psicanalitico, sulla fissazione dell' "Io" mediante il superamento del senso di colpa (sentimento spasmodico, conseguenza della tensione generata dal rapporto tra "Io" e "Super-io") e del caos degli istinti ("Es") - la figura del conte esprime il malessere spirituale. nel suo film, Murnau inserisce, oltre ai cartelli (sui quali sono scritti i dialoghi e pochi cenni di storia), stralci di lettere e di diari, proprio come nel romanzo di Stoker (questo era un elemento insolito x i film dell'epoca). inoltre, l'immagine cupa della foresta attraversata dal giovane Hutter è ottenuta proiettando tratti di pellicola negativa. il fascio di luce che distrugge il conte è invece realizzato con un procedimento simile a quello che si usava x il cinema d'animazione (solo che, con il passare del tempo, il giallo è andato spegnendosi). il look del vampiro fu anch'esso originale (scarno, smunto, pallido, spento, calvo, con orecchie a punta, incisivi appuntiti e artigli affilatissimi etc.) e, che non me ne vogliano gli stokeriani, x me, è il nosferatu x eccellenza (che ha raggiunto poi la perfezione con la performance del '78 di Klaus Kinski). carica di erotismo la scena in cui si vede l'ombra della mano del nosferatu scivolare dolcemente sul seno di Ellen. divertente la scena in cui il nosferatu se ne va in giro in cerca di una sistemazione con la sua bara sottobraccio. l'alba, che tanto costò al nostro conte, distratto dall'amore, non tramonterà mai (e sarà per sempre fonte d'ispirazione). superlativa la fotografia, di grande impatto (il registra è perfetto nel gioco di luci ed ombre). le musiche sono tristi e angoscianti. ottima la prova di Max Schreck (il cui cognome significa "Terrore") come primo vampiro della storia (tanto che alcuni pensarono che si trattasse di un vampiro vero e che Murnau fosse andato di persona ad ingaggiarlo - nel 2000, Mehrige, ne "L’Ombra del Vampiro", porterà questa leggenda su pellicola).
una sola parola..
MAGNETICO ! ! INIMITABILE ! ! NON CONSIGLIATO, D'OBBLIGO ! !
IL VOTO NON POTREBBE ESSERE DIVERSO.. L